SANTUCCI, Bernardo
Enrico Emilio Franco
Medico, nato a Cortona (Arezzo) il 4 settembre 1701, morto a Firenze il 3 maggio 1764. Si laureò in medicina a Bologna nel 1727. Continuò gli studî nell'ospedale [...] di S. Maria Nuova in Firenze ed esercitò l'arte sua nella stessa città. Nel 1729 si trasferì a Lisbona, non si sa bene perché. Medico della sua protettrice Beatrice Violante di Baviera, principessa di ...
Leggi Tutto
GUIMÃRAES, Bernardo
Carlos Magalhães de Azeredo
Poeta e romanziere brasiliano, nato a Ouro Preto nel 1825, morto nel 1884. Appartenne alla seconda generazione romantica brasiliana. Il suo lirismo semplice [...] si ispirava abitualmente a un amore idillico della natura, diffondendosi in pagine descrittive, che preannunziavano il futuro romanziere. Vissuto quasi sempre in vecchie città coloniali o in campagna, ...
Leggi Tutto
RUCELLAI, Bernardo
Rita Maria Comanducci
RUCELLAI, Bernardo. – Figlio secondogenito del mercante-banchiere Giovanni di Paolo, celebre committente di Leon Battista Alberti, e di Iacopa di Palla Strozzi, [...] 29, 66; M. Martelli, Schede sulla cultura di Machiavelli, in Interpres, VI (1985-1986), pp. 329 s.; R.M. Comanducci, Bernardo di Giovanni Rucellai, il politico e il letterato, tesi di laurea, Università di Firenze, Facoltà di lettere e filosofia, aa ...
Leggi Tutto
Uomo politico (n. Stia, Casentino, 1698 - m. presso Napoli 1783). Rivestì autorevoli ruoli presso la corte borbonica napoletana, e fu fautore deciso di riforme, più per inclinazioni politiche che per adesione al razionalismo illuministico. T. legò il proprio nome alla lotta anticuriale, che unificò tutte le forze innovatrici. Avversario dell'assolutismo pontificio, fu uno dei principali ispiratori ...
Leggi Tutto
Storico (Firenze 1504 - ivi 1558). Appartenne ad antica famiglia di mercanti; entrato al servizio dei Medici (1535), fu ambasciatore di Cosimo I (1541) presso il re dei Romani Ferdinando I d'Asburgo; da allora ebbe numerose cariche pubbliche. Letterato, filologo, traduttore dell'Edipo re di Sofocle e di varie opere di Aristotele, fu però soprattutto storico; scrisse le Istorie fiorentine (1523-55) ...
Leggi Tutto
Pittore (Genova 1581 - Venezia 1644). Allievo di P. Sorri, operò inizialmente a Genova dove venne influenzato dai pittori fiamminghi presenti nella città, tra cui P.P. Rubens, giungendo all'elaborazione di uno stile in cui spiccano le sue vere doti di colorista (Madonna e santi, chiesa dei Sordomuti). Visse anche a Venezia, nel cui ambiente artistico si inserì pienamente, lasciando in esso una profonda ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore e miniatore (Firenze 1531 - ivi 1608). Cresciuto a Firenze, lavorò per Cosimo I e per suo figlio Francesco. Architetto, s'ispirò all'Ammannati, ricercando lievi effetti pittorici. [...] per cui fu abilissimo inscenatore, nella corte dei Medici, di feste, spettacoli, commedie, fuochi artificiali (fu chiamato Bernardo delle girandole), fu miniatore e artigliere. Personalità complessa, egli svolse i motivi michelangioleschi con sottile ...
Leggi Tutto
Pittore (Napoli 1616 - ivi 1656). Varie influenze, dirette e mediate, di Tiziano, di Rubens, di van Dyck e soprattutto del Caravaggio e dei caravaggeschi napoletani, affiorano nel suo stile, ricco di un delicato senso della luce, colta nei suoi passaggi più raffinati e preziosi, e di una grande eleganza compositiva. L'unica opera firmata e datata, la Santa Cecilia (Firenze, Palazzo Vecchio), è del ...
Leggi Tutto
Geografo tedesco (Hitzacker, Lüneburg, 1621 o 1622 - Leida 1650 circa). Dotato di larga preparazione nelle discipline matematiche, fisiche, mediche e umanistiche, ha fama soprattutto per la Geographia generalis (1650), sintesi criticamente elaborata delle conoscenze geografiche del tempo, nella quale la geografia è per la prima volta presentata come un organismo scientifico ben individuato, con compiti ...
Leggi Tutto
Storico e critico d'arte. Nacque in Lituania nel 1865, e poco dopo la sua famiglia emigrò in America, a Boston. Studiò all'università di Harvard. Nel 1887 venne in Europa, con la vaga aspirazione di diventare scrittore, e, visitata l'Italia, decise di darsi allo studio della pittura italiana, seguendo l'indirizzo segnato da Giovanni Morelli. Cinque anni dopo pubblicava i suoi Venetian Painters of the ...
Leggi Tutto
bernarda
s. f. [dal nome di persona Bernarda]. – 1. Antica unità di misura di capacità per aridi usata in Romagna dal sec. 14° al 16°, equivalente a poco più di 14 litri. Una misura più ridotta era chiamata bernardèlla. 2. Denominazione scherz....
bernardo l'eremita
bernardo l’eremita locuz. usata come s. m. [dal fr. bernard-l’hermite, di creazione burlesca provenz.]. – Crostaceo marino della famiglia paguridi, che si appropria di conchiglie di molluschi entro cui insinua l’addome.