CAVALLI, Cavallino
Luisa Miglio
Nacque da Bernardo, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIV; nulla sappiamo della sua prima formazione, se non che intraprese la carriera notarile.
Il C. infatti [...] , da parte sua favorevole alla conservazione dell'equilibrio esistente, significava perciò cautelarsi dal pericolo franco-fiorentino - il conte Bernardo d'Armagnac era già pronto per una spedizione in Italia - e in questa direzione si mossero Gian ...
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BONGIOVANNI, Salvatore
Antonino Ragona
Figlio di Bernardo e di Agata Lajacona, sarti, nacque in Caltagirone il 14 marzo 1769. Dopo aver frequentato la bottega del prozio Antonino Bertolone, stovigliaio, [...] a diciotto anni abbandonò l'arte di modellare figurine in terracotta che esercitava col fratello Giacomo, e si recò nello scorcio del 1786 a Roma per studiarvi scultura. Dopo un soggiorno in patria ripartì ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] del marmo.
Suo zio, Stefano (Viggiù 28 febbr. 1807 - ivi 8 marzo 1880), fu scultore abbastanza noto in Piemonte: eseguì, oltre a molti gruppi - tra cui una Strage degli Innocenti (1852), Il Diluvio (1853), ...
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CAVALIERI, Giacomo
Luciano Osbat
Figlio di Bernardo e di Diana Santori, nacque a Roma nel 1566. Studiò lettere umane e poi giurisprudenza. Ancor giovane, acquistò il posto di referendario nel tribunale [...] della Segnatura negli ultimi mesi del pontificato di Sisto V, morto nell'agosto 1590. Sembrava avviato a una rapida ascesa nel mondo curiale, quando Ippolito Aldobrandini fu creato papa con il nome di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] processi di contrasto delle grandi carestie degli anni 1763 e 1764 e ancora del 1766. È il caso della Napoli di Bernardo Tanucci, oppositore strenuo, sin dagli anni di Carlo di Borbone, della «mala bestia padronale» e della «tirannide feudale», e ora ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] mai era avvenuta prima a Venezia, ma che egli motivò ufficialmente con l'età avanzata. Fra i suoi figli sono ricordati Federico e Bernardo e una Cristina, che sposò Carlo Zeno e di cui si conserva il testamento datato 8 apr. 1372 (Arch. di Stato di ...
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Pittore (Genova 1624 - ivi 1659), figlio di Bernardo, si formò specialmente sull'esempio del Procaccini. Studiò molto il Correggio, guardando anche al Rubens e al van Dyck, giungendo ad elaborare una pittura [...] segnata da vivacità di tocco e da un forte senso dinamico dello spazio. Oltre a numerosi dipinti di soggetto sacro e profano nelle chiese e collezioni di Genova, si devono ricordare gli affreschi nei palazzi ...
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Cardinale (Firenze 1497 - ivi 1549); nipote di Bernardo e del card. Pietro, protetto da Leone X e da Clemente VII ebbe, per danaro, la porpora nel 1527, e nel 1532 la legazione della Marca, che gli fu [...] tolta, per il suo malgoverno, nel 1534. Imprigionato da Paolo III (1535) processato e condannato a morte, comprò la grazia e la liberazione e lasciò Roma; morì forse di veleno ...
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(lat. Poeninus) Nome antico del Gran San Bernardo e della divinità lì venerata dai Romani, assimilata a Giove. Con lo stesso nome, o Alpe Penina, era designato il tratto dell’arco alpino tra il Monte [...] Bianco e il Monte Rosa; con il nome Vallis Poenina l’alta valle del Rodano. Al tempo di Augusto e di Claudio la Vallis Poenina era unita amministrativamente alla Rezia e alla Vindelicia; con la riforma ...
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Chimico (Caltavuturo 1865 - Palermo 1954), fratello di Bernardo; allievo di E. Paternò; prof. alle università di Cagliari (1898), Pavia (1905), Palermo (1918). Compì rilevanti ricerche di chimica generale [...] e organica (diazocomposti, struttura della canfora e dei suoi derivati, proprietà colligative, classificazione e abbondanza degli elementi). È noto per aver proposto la teoria della mesoidria, che in qualche ...
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bernarda
s. f. [dal nome di persona Bernarda]. – 1. Antica unità di misura di capacità per aridi usata in Romagna dal sec. 14° al 16°, equivalente a poco più di 14 litri. Una misura più ridotta era chiamata bernardèlla. 2. Denominazione scherz....
bernardo l'eremita
bernardo l’eremita locuz. usata come s. m. [dal fr. bernard-l’hermite, di creazione burlesca provenz.]. – Crostaceo marino della famiglia paguridi, che si appropria di conchiglie di molluschi entro cui insinua l’addome.