ROSSI, Bernardo di Rolando
Lorenzo Caravaggi
ROSSI, Bernardo di Rolando. – Nacque probabilmente attorno al 1190 da Rolando di Bernardo dei Rossi di Parma e da madre a noi sconosciuta.
I Rossi compaiono [...] che gli fosse chiusa» (Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, 19982, p. 302). Il frate, che ammirò molto Bernardo, lo descrisse come un grande principe, bello e feroce in battaglia, paragonandolo niente meno che a Carlo Magno (Ibid., p. 304 ...
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SAN BERNARDO, Colli del (A. T., 17-18-19)
Claudia MERLO
Armando TALLONE
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Il Gran San Bernardo. - Il Gran San Bernardo è un valico delle Alpi Occidentali, a oriente del massiccio del M. Bianco. Si [...] -francese è a 2146 m., immediatamente a sud dell'ospizio.
V. tavv. cxxix e cxxx.
Storia.
Per il Piccolo e il Gran San Bernardo passava fino dai tempi romani una delle grandi vie di comunicazione tra l'Italia e la Francia che ad Aosta si biforca e ...
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São Bernardo do Campo Città del Brasile (767.800 ab. nel 2007), nello Stato di San Paolo, nell’area metropolitana di questa città. È il maggiore centro dell’industria automobilistica brasiliana (stabilimenti [...] per il montaggio di autoveicoli importati). Industrie tessili e della ceramica ...
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SAN BERNARDO, Colli del (XXX, p. 620)
Manfredo Vanni
Il Gran San Bernardo. - Il colle, che già nel passato fu uno tra i più frequentati delle Alpi, ha richiamato recentemente l'attenzione quale grande [...] al 5%. L'imbocco della galleria sul versante italiano sarà a quota 1875 m. s. m., situato sulla sinistra del torrente s. Bernardo. Il traforo stradale sarà lungo 5853 m, di cui 2928 il tratto svizzero, 2900 circa il tronco italiano. L'imbocco nord si ...
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SAN BERNARDO, Colle del (XXX, p. 620)
Giuseppe Caraci
Il Piccolo San Bernardo. - Il Trattato di Parigi (10 febbraio 1947) ha imposto all'Italia la cessione alla Francia di parte (3,2 kmq.) del comune [...] di La Thuile (appartenente alla Valle d'Aosta), con l'Ospizio, la Cappella Chanoux, il lago Longet e la Chanousia (giardino sperimentale alpino). Il nuovo confine, dalla Cima Lancebranlette raggiunge la ...
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Letterato (Arezzo 1458 - Roma 1535); poeta di facile vena nella maniera di Serafino Aquilano, ebbe, anche come improvvisatore e per il suo carattere stravagante, grande successo nelle corti di Urbino, Mantova, Napoli, Roma fino ai tempi di Leone X, onde il soprannome. Fu in corrispondenza con la marchesa Isabella di Mantova ed amò, fra le altre, Elisabetta duchessa di Urbino. Scrisse 66 rime a Julia ...
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Ebraista e bibliografo (Castelnuovo d'Ivrea 1742 - Parma 1831). Professore di lingue orientali nell'università di Parma, fu soprattutto gran conoscitore della letteratura giudaica medievale (una sua raccolta di manoscritti e stampe, oggi nella Biblioteca Palatina di Parma, è una delle più vaste e pregevoli collezioni di scritti ebraici esistenti). Oltre al catalogo di questa sua collezione, il De R. ...
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Nato verso il 1750, fu colonnello dell'esercito spagnolo, addetto al Ministero della guerra e scrittore. Per aver pubblicato un opuscolo satirico sofferse il carcere inquisitoriale, poi il confino. Scrisse: Memorias de Typpoo-Zaib, sultán del Mazur, o vicisitudes de la India en el siglo XVIII (Madrid 1800), la tragedia Montezuma (Madrid 1804), Hermán de Unna, rasgo histórico de Alemania (Madrid 1808). ...
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Nato in Almeida nel 1568, studiò a Roma, e ritornato in Portogallo entrò nell'ordine cisterciense, ottenendo a Coimbra, nel 1606, il grado di dottore in teologia; nominato nello stesso anno cronista dell'ordine, nel 1614, per volontà di Filippo IV, successe a Francisco de Andrada nella carica di cronista ufficiale (chronista - mor) del regno. Morì in Almeida nel 1617. Nella sua opera capitale Monarchia ...
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Figlio di Pipino e nipote di Carlomagno (n. 797 circa - m. Aquisgrana 818); succeduto al padre sul trono d'Italia nell'810, conservò i rapporti di subordinazione verso il nuovo imperatore Ludovico il Pio. Ma poiché la Ordinatio imperii del luglio 817, che regolava la successione dell'Impero e quindi anche del regno d'Italia, non faceva alcun cenno di lui, B., temendo per la sua sorte, tentò di rendere ...
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bernarda
s. f. [dal nome di persona Bernarda]. – 1. Antica unità di misura di capacità per aridi usata in Romagna dal sec. 14° al 16°, equivalente a poco più di 14 litri. Una misura più ridotta era chiamata bernardèlla. 2. Denominazione scherz....
bernardo l'eremita
bernardo l’eremita locuz. usata come s. m. [dal fr. bernard-l’hermite, di creazione burlesca provenz.]. – Crostaceo marino della famiglia paguridi, che si appropria di conchiglie di molluschi entro cui insinua l’addome.