Nacque a La Guyonne in Francia, nel 1260; giovane entrò tra i domenicani ed esercitò nell'ordine diverse cariche. Fu priore di varî conventi, inquisitore a Tolosa e procuratore dell'ordine nella curia romana ad Avignone. Giovanni XXII lo mandò legato in Lombardia, Toscana e in altri luoghi, e nell'anno 1324 lo nominò vescovo di Tuy (Tude) in Spagna; poco dopo fu trasferito alla diocesi di Lodève in ...
Leggi Tutto
È il nome di due canonisti che conviene distinguere. Il primo, antiquus, è autore di un Breviarium decretalium domini pape Innocentii III, composto nel 1208. Comprende 497 capitoli, disposti nell'ordine [...] seguito da Bernardo di Pavia (v.). L'opera, conosciuta anche come Compilatio romana, ebbe poca fortuna, per avere accolto costituzioni rifiutate, per averle eccessivamente smembrate o modificate, per il sopravvenire di raccolte più complete. Il ...
Leggi Tutto
Visse nella grande abbazia della Borgogna intorno al 1050; fu allievo dell'abate Ugo, e fece sì gran profitto negli studî, che acquistò fama nelle scienze ecclesiastiche e nelle lettere latine. Uomo di [...] scrivesse nel 1067, e Ulrico lo seguisse poi nel 1085. Certamente migliore per ordine e per metodo è la più recente; a Bernardo spetta però il merito d'aver per primo posto mano ad un trattato che riuscì d'inestimabile vantaggio al monastero, e che ...
Leggi Tutto
Preposto della cattedrale, poi vescovo di Faenza e, dal 1198, di Pavia, dove morì nel 1213, deve la sua fama a una compilazione in cinque libri di diritto canonico, il Breviarium extravagantium (si chiamavano [...] , e ripubblicato spesso (per esempio in Ant. Augustini, Antiquae collectiones decretalium, Lerida 1576 e Parigi 1609). Bernardo scrisse altre opere di diritto canonico (Summa decretalium, ed. Laspeyres, Ratisbona 1860; Summa de matrimonio; Summa ...
Leggi Tutto
Discepolo del famoso Fulberto a Chartres, maestro per breve tempo ad Angers, Bernardo è noto soltanto grazie alla sua unica opera, Miracula Sanctae Fidis, dedicata appunto a Fulberto, epperò composta prima [...] del 1029. Attratto dalla fama della virtù miracolosa di S. Fede, egli si era recato a Conques, ov'era venerato il corpo della martire, e vi aveva raccolto notizie di inauditi miracoli, antichi e recenti ...
Leggi Tutto
Nato a Bologna il 17 dicembre 1699, vi morì il 19 febbraio 1768. Frate cappuccino dal 12 luglio 1717, superiore a Malta (1750-54.), commissario provinciale (Milano 1758), scrisse opere teologiche (Manuale Confessariorum ord. cap., Venezia 1737, 1740, rifatto dopo la censura dell'Indice, ivi 1745; Institutio philosophica, ibid. 1766; Institutio theologica, Ferrara e Venezia 1746, 1756). Più nota la ...
Leggi Tutto
Domenicano, nativo di Gannat, vissuto in Francia tra la fine del sec. XIII e il principio del XIV. Filosofo scolastico, fu seguace di San Tommaso, le cui dottrine difese contro Godefroid de Fontaines, Giacomo da Viterbo ed Enrico di Gand. Morì vescovo di Clermont.
Sue opere principali sono: Lecturae super Libros Sententiarum; Comra dicta Henrici de Gandavo, quibus impugnat S. Thomam; Contra Godefridum ...
Leggi Tutto
Domenicano, vissuto nel secolo XIII; è incerto se sia nato nella Francia meridionale o in Catalogna. È conosciuto come il più antico rappresentante della scolastica francese. Fu lettore di teologia a Montpellier, a Bordeaux e altrove; divenne maestro di teologia a Parigi intorno al 1280; fu poi provinciale in Avignone, dove morì. Non fu alla scuola di S. Tommaso, ma lo imitò a tal punto, da rasentare ...
Leggi Tutto
Fu tra i più nobili cittadini di Assisi, e primo seguace di S. Francesco. Si unì a lui, avendo prima distribuito il proprio patrimonio ai poveri, nel 1219. Al mistico sponsale di Francesco con la povertà egli prese viva parte, come ricorda Dante (Par., XI, 79-81). Andò elemosinando a Firenze e a Bologna. Accompagnò pure nella Spagna S. Francesco, che lo venerava per la sua virtù e in morte lo benediceva ...
Leggi Tutto
Monaco benedettino (forse d'origine inglese, secondo il Pits), frequentò i monasteri della Borgogna e fu in amicizia con l'abate Pietro Maurizio di Cluny circa il 1140. A lui diresse un poema, d'intonazione ascetica e didattica. De contemptu mundi in tre libri, ben diverso da quello attribuito ad Anselmo. Il poema fu edito a Brema nel 1597 e di nuovo nel 1626.
Bibl.: C. Oudin, De scriptoribus ecclesiasticis, ...
Leggi Tutto
bernarda
s. f. [dal nome di persona Bernarda]. – 1. Antica unità di misura di capacità per aridi usata in Romagna dal sec. 14° al 16°, equivalente a poco più di 14 litri. Una misura più ridotta era chiamata bernardèlla. 2. Denominazione scherz....
bernardo l'eremita
bernardo l’eremita locuz. usata come s. m. [dal fr. bernard-l’hermite, di creazione burlesca provenz.]. – Crostaceo marino della famiglia paguridi, che si appropria di conchiglie di molluschi entro cui insinua l’addome.