Monaco e bibliotecario a S. Marziale in Limoges (1163-1225), autore di una breve cronaca universale dalla creazione all'anno 1224, dipendente dalle opere di Ademaro di Chabannes e del monaco Gaufredo; fu continuata fino al 1247 da Stefano de Salviniec e Elia de Brolio ...
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Vescovo di Brescia (sec. 13º-14º). Di antica famiglia comitale bresciana; era vescovo quando dal gran consiglio del Comune fu eletto (fine sec. 13º) signore di Brescia. Governò con saggezza ed energia, e mirò a rendere ereditaria la signoria nella sua famiglia ...
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Nobile veneziano (n. 1730), protettore di Lorenzo da Ponte, dedicatario (insieme col fratello Andrea) della commedia L'uomo di mondo di Goldoni; fu procuratore di S. Marco, e tra i primi Veneziani che aderirono alla massoneria ...
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Città del Cile (278.286 ab. nel 2004), nella Región Metropolitana di Santiago (18 km a S di questa città). Nodo ferroviario. Centro agricolo e industriale (industrie alimentari e tessili; officine ferroviarie). ...
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Religioso che si dice franco, probabilmente nato in Bretagna; andò con due compagni pellegrino in Terra Santa (tra l'866 e l'869); e lasciò del viaggio un racconto (Itinerarium trium monachorum). ...
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Poeta spagnolo (Valdepeñas 1568 - Portorico 1627): sacerdote nel Messico, più tardi abate in Giamaica e (1620) vescovo di Portorico. Ci rimangono di lui Grandeza mejicana (1604), elogio in terza rima di [...] in prosa e in versi, di carattere pastorale, El siglo de oro en las selvas de Erífile; e l'opera maggiore, El Bernardo (1624): poema in 24 canti (ricco d'invenzioni e di vivacità, ma piuttosto prolisso e superficiale nella sua fastosità barocca tutta ...
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Militare e uomo politico cileno (Chillán 1778 - Lima 1842), figlio naturale di Ambrosio. Educato in Inghilterra, dove fu guadagnato alla causa dell'indipendenza da F. de Miranda, tornò in Cile nel 1802 per occuparsi di una tenuta ereditata dal padre. Membro del congresso nazionale di Santiago (1811), pur in disaccordo col virtuale dittatore del Cile, J. M. Carrera, nel 1813 O'H. accettò la nomina a ...
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Fisiologo argentino (Buenos Aires 1887 - ivi 1971), prof. all'univ. di Buenos Aires, dapprima nella facoltà di veterinaria, poi (1919-46) in quella di medicina; dal 1946 direttore dell'Istituto di biologia e medicina sperimentale (centro di ricerca sostenuto da contributi privati). Per le sue numerose ricerche, e segnatamente per i fondamentali studî sul ruolo degli ormoni del lobo anteriore dell'ipofisi ...
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Pittore (San Martino di Albaro, Genova, 1616 - Genova 1683). Allievo di G. A. De Ferrari, fu tra i ritrattisti preferiti della società genovese, per la sua maniera, ispirata ad A. van Dick. Oltre ai ritratti si ricordano: S. Teodoro e altri santi in contemplazione della Vergine (1663; Genova, S. Teodoro); La Vergine che consegna il cilicio a s. Antonio (1665; Celle Ligure, Parrocchiale) ...
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Ingegnere (Occhieppo Superiore 1792 - Torino 1867); già attivo nel servizio ponti e strade durante il periodo napoleonico, optò poi per il servizio del re di Sardegna. Costruì opere stradali a Conflans (ora Albertville), a Savona, a Torino (il grande ponte sulla Dora del 1828-30 che porta il suo nome). Senatore nel 1848 ...
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bernarda
s. f. [dal nome di persona Bernarda]. – 1. Antica unità di misura di capacità per aridi usata in Romagna dal sec. 14° al 16°, equivalente a poco più di 14 litri. Una misura più ridotta era chiamata bernardèlla. 2. Denominazione scherz....
bernardo l'eremita
bernardo l’eremita locuz. usata come s. m. [dal fr. bernard-l’hermite, di creazione burlesca provenz.]. – Crostaceo marino della famiglia paguridi, che si appropria di conchiglie di molluschi entro cui insinua l’addome.