BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] ad un'iscrizione pubblicata in Faenza dal Signor D. Bernardo Montanari (Rimino 1807) e le Osservazioni sopra un ricerca e la collazione di codici del Dittamondo di Fazio degliUberti e di Dante e con svariate comunicazioni filologiche agli studi dell ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] (il primo del due era anche suo genero) e Bonaccorso di ser Bernardo. Ora apparteneva al "convento" di Porta Rossa e S. Cecilia.
, si regola altrimenti), il C. racconta i casi degliUberti, che, venuti a conoscenza del proposito dei loro consorti ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degliUberti; era imparentato, per parte [...] all'estate del 1524, il C. assicurò l'osservanza degli accordi militari anticipando coi propri fondi il soldo per le per Francesco I. Benché fosse amico di letterati quali Pietro Bembo, Bernardo Dovizi e Ludovico Ariosto, il C. non favorì la loro ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...]
A Mantova assunse le funzioni di vicario imperiale il fiorentino Lapo degliUberti, che vi era stato podestà nel 1296 e nel 1299 Giovarmi XXII, che il 29 genn. 1317 nominò due legati, Bernardo Gui e Bertrando de la Tour, con il compito esplicito di ...
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CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] risolveva con un nulla di fatto per l'opposizione di Bernardo ad ogni accordo che prevedesse il rientro dei Medici in Signoria insieme a Temistocle, Scipione l'Africano, Farinata degliUberti, Lorenzo de' Medici. Altri aspetti della personalità del ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] fine di luglio del 1258 gli Uberti e le altre principali "case vv. 191-281; "nella tradizione di Bernardo Silvestre e di Alano da Lilla" [Contini originale. Un secondo discorso (vv. 503-926) tratta degli angeli (vv. 503-567), di Lucifero (vv. 569 ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] II, pp. 111 ss.; III, pp. 117, 166; Uberti Folietae Tumultus Neapolitani sub Petro Toleto prorege, in Raccolta di tutti 1769, pp. 16 s.; Relazione di Roma di Bernardo Navagero. 1558, in Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. ...
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DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] al maggio 1283, la funzione di "Capitano e Difensore delle Arti e degli Artefici". Il D. rappresentava cioè, di fronte al podestà e al capitano Furono così sequestrati alcuni patrimoni immobiliari agli Uberti e agli Ubaldini e furono recuperate le ...
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