LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] da solo", mettendo "tutti nel sacco", un'operazione di successo nella quale il poeta cortigiano Bernardo -176 passim; A. Segre, L. S., detto il Moro, e la Repubblica di Venezia dall'autunno 1494 alla primavera 1495, ibid., XXIX (1902), 2, pp. 249-317; ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] Alla morte di Astolfo il mondo longobardo fu agitato da una gravissima crisi politica. Il conflitto tra lui ed spedizione contro il ducato di Venezia, rimasto nell'orbita imperiale, secondo esercito attraverso il Gran San Bernardo. D. si era recato a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] e commissioni in città e corti di primo piano, da Firenze a Venezia e Roma, dalla familia di Alessandro de’ Medici, 95-97).
Tra il 1742 e il 1745 il pittore di genere Bernardo De Dominici (Napoli 1683-ivi 1759) pubblicò a Napoli i tre volumi ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] di Nördlingen contro gli Svedesi comandati da Gustav Karlsson Horn e daBernardo duca di Sassonnia-Weimar.
Grande passim; [J. Sanvitale], Scelta di azioniegregie operate... da generali e da soldati italiani..., Venezia 1742, pp. 49, 71-74, 75-76 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] gruppo dei ‘cattolici illuminati’, formato da personalità come Celestino Galiani, Gaspare Cerati, Bernardo Lama, Joseph Roma, molti dei Boscovich, Giuseppe Parini, Cesare Beccaria.
Nella Repubblica di Venezia, solo dopo il 1760, grazie all’impegno dei ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] da Marcantonio Martinengo della Pallata da Verola e rinchiuso a Soncino. Per sua fortuna per poco: il governatore della fortezza - Giovanni Francesco Ziletti, il padre del Giordano che sarà stampatore a Venezia priore di Roma Bernardo Salviati. Nel ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] Battista Pona e Luigi Prato, entrambi veronesi, e Prospero Bernardo di Montagnana), nell'intento di definire che cosa fosse capire di non voler essere più informato da lui sui maneggi dell'Osuna contro Venezia, il duca evitò di intervenire presso il ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] parentis ... columenque simul nobilis imperii", verseggiava Bernardo Baldi, il più illustre degli intellettuali urbinati. nel 1613, in un'orazione, pronunciata a suo nome, a Venezia, da Bernardino Baldi che F., "suo unico e diletto figliulo", era ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] veneto, mentre nel 1587 il bailo veneziano Lorenzo Bernardo lo ritiene ultraottantenne. Col che la ; III, pp. 221, 295-298, 357; Imprese navali…, in La battaglia di Lepanto descritta da G. Diedo, a cura di C. Teoli, Milano 1863, pp. 33 s.; F. Gondola ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] rapporti fra Federico e Genova, che si alleò con Venezia in funzione antimperiale. Pisa venne così ad assumere Lunigiana e della Garfagnana e, dopo avere cacciato da Parma la fazione guelfa di Bernardo Rossi, compì scorrerie nel Piacentino e nel ...
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piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...