Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] , Philippe Garrel, Eric Rohmer, Bernardo Bertolucci, ci si accorge che già citati film diretti da Renoir e da Rivette, come si è in Il cinema e le altre arti, a cura di L. Quaresima, Venezia 1996, pp. 135-44.
G. De Vincenti, Appunti sul rapporto tra ...
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Biografico, film
Renato Venturelli
Detto anche biopic (biographical picture), comprende quei film che rievocano la vita di personaggi realmente vissuti, rielaborandola in modo più o meno romanzesco. [...] Giuseppe Verdi del 1938, presentato alla Mostra del cinema di Venezia dello stesso anno per celebrare un genio italiano, simbolo del , il confronto con la magniloquenza cinematografica da parte di Bernardo Bertolucci (The last emperor, 1987, L ...
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Perù
Daniele Dottorini
Cinematografia
La prima proiezione pubblica in P. risale al 2 gennaio 1897, quando furono proiettati alcuni corti con il sistema Vitascope di Thomas Alva Edison. Già dal 1899 [...] melodramma La Lunareja (1946) di Bernardo Roca Rey. Intanto, nel suo principale, e La ciudad y los perros (1985), da un romanzo di M. Vargas Llosa, disegna, con , Mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro, Venezia 1981, pp. 58-63 e pp. 250 ...
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Depardieu, Gérard
Silvia Colombo
Attore cinematografico francese, nato a Châteauroux (Indre) il 27 dicembre 1948. Affermatosi a livello internazionale come uno degli attori più dotati della sua generazione [...] ricevuto alla Mostra del cinema di Venezia il Leone d'oro alla carriera. guida di un maestro come Bernardo Bertolucci che lo consacrò alla fama di Rappenau, e ha rivelato movenze e fattezze da cartone animato nel blockbuster americano 102 dalmatians, ...
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Attore cinematografico canadese, nato a Saint John (New Brunswick) il 17 luglio 1935. Caratterizzato dal fisico dinoccolato, e dotato di un volto e di uno sguardo particolarmente carismatici, S. è riuscito [...] l'interpretazione di uno strampalato capitano, chirurgo in un ospedale da campo durante la guerra di Corea e sempre pronto a ogni t look now (1973; A Venezia… un dicembre rosso shocking) di Novecento (1976) di Bernardo Bertolucci delineò con grande ...
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Morricone, Ennio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 10 novembre 1928. È considerato universalmente uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole [...] alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia. Tra i numerosi riconoscimenti, da ricordare anche le lauree honoris causa dell' Vittorio Taviani (Allonsanfàn, 1974; Il prato, 1979), Bernardo Bertolucci (Novecento, 1976), Terrence Malick (Days of ...
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Citti, Franco
Lorenzo Esposito
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 23 aprile 1935. Tra i più originali e convincenti artisti 'presi dalla strada', la sua significatività è legata in modo [...] La luna (1979) di Bernardo Bertolucci.
Nel 1997 ha esordito nella regia ("fraternamente aiutato da Sergio Citti", come si legge 1993, pp. 371-92.
B.D. Schwartz, Pasolini requiem, Venezia 1995.
E. Bruno, Cartoni animati, in "Filmcritica", luglio-agosto ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] italiana, come Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Bernardo Bertolucci, ma anche Alessandro Blasetti di Europa di della Cavani, presentato al Festival di Venezia nel 1968 e accolto da polemiche al punto da indurre la Rai a non trasmetterlo, viene ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] con il grande cinema (Bernardo Bertolucci, ancora Scorsese); quei casi in cui il film opera da innesco o da terminale di nuove forme di esperienza delle nouvelles vagues, a cura di A. Aprà, Venezia 1989.
Free cinema e dintorni. Nuovo cinema inglese, ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] ma anche di Michelangelo Antonioni, Bernardo Bertolucci, Federico Fellini, Ingmar di avere, di modello e di oggetto da possedere, e in questa dinamica di Paris 1977 (trad. it. Cinema e psicoanalisi, Venezia 1980).
R. Bellour, L'analyse du film, ...
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piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...