GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] Bernardo Tasso e con Pietro Aretino; nello stesso torno di anni intraprese una produzione letteraria di rilievo. Pubblicò un dialogo di argomento politico, dal titolo De' regimenti publici de la città (Venezia testandi concessa nel 1565 da Pio IV al G ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...]
Nel 1857 il B., colpito da grave malattia, si ritirò dal commercio, lasciando ai figli Bernardo, Casimiro e Silvio (figlioccio del . in società con Ermanno Loescher e la ditta Münster di Venezia, periodico che sarà a sua volta sostituito, nel 1886, ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] latino. Nel gennaio del 1520 il F. offriva a Giovanni di Bernardo Neretti (che sarà tra i primi priori della nuova Signoria del 1527 con i quali i Giunti si erano da tempo divisi il lavoro: ai Giunti di Venezia i testi scolastici e universitari, a ...
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BENACCI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, Giovan Battista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] tipografo che aveva lavorato a Venezia, si trasferì a Bologna, si ". Chi sia stato questo erede non risulta da documenti d'archivio. Le delibere del Senato (4 delibere); Bologna, Bibl. Com., Monti Bernardo (schede mss.) ad nomen; Ibid., Giordano ...
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BAZACHI (Bazzacchio, Bazzacco, Bazacchi, Bazzacchi)
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi e librai, fu attiva a Piacenza nel secc. XVI, XVI e XVIII.
Giovanni figlio di Alessandro e di Chiarastella (v. [...] libraria a Venezia (1613) e si era da poco trasferito a Piacenza. Quivi anche era giunto da Pavìa Giacomo Ardizzoni l'azienda ad un giovane poeta arcade di Parma, Luigi Bernardo Salvoni. Col figlio Antonio, morto nel 1810, la famiglia Bazachi ...
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BULLE, Johannes
Alfredo Cioni
Tedesco di Brema, il suo nome appare segnato nella matricola dei confratelli del Collegio teutonico di Roma per l'anno 1477. In questo documento, che non contiene purtroppo [...] XVI, si può dire che a Roma la tipografia fu esercitata da Tedeschi: su trentotto botteghe funzionanti nell'Urbe in quel periodo di Marciana di Venezia: Indice generale degli incunaboli…, IV, n. 8282); e la Oratio in funere Bernardi Heruli cardinalis ...
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BEVILACQUA, Giovanni Battista
Alfredo Cioni
Ultimo figlio di Nicolò, nacque a Venezia nel 1565. Condotto a Torino, aveva otto anni quando il padre venne a morte, lasciandolo crede di tutte le sue sostanze: [...] Bernardo Trotto e il cognato Francesco Ziletti) dovettero dissuaderla dall'alienare l'impianto, magistralmente disposto da in possesso dell'eredità paterna - al 1594 era vissuto a Venezia in casa del cognato, sperperando prima le sostanze proprie e ...
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CARNERIO, Agostino
Paolo Veneziani
Figlio di Bernardo, nacque, quasi certamente nella città di Ferrara, attorno alla metà del secolo XV: egli era infatti apparentemente ancora assai giovane nel 1474, [...] stesso 1478 Geraert van der Leye cominciava ad impiegare a Venezia. Da notare che le Constitutiones di Clemente V recano all'inizio alumnus" in lode dello stampatore e del padre Bernardo: fu assai probabilmente proprio questo Paruto il revisore ...
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COLETI, Nicolò
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1681.
Iniziati gli studi presso i domenicani delle Zattere, li proseguì poi a Padova, dove conseguì la laurea dottorale. Divenuto abate della chiesa [...] frequenti imprecisioni ughelliane il C. poté avvalersi dei numerosi testi posseduti da Apostolo Zeno e, soprattutto, dei rari codici appartenenti al senatore venezianoBernardo Trevisan. Attraverso l'uso e la comparazione delle cronache antiche egli ...
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CACCIA, Antonio
Giuseppe Dondi
Il nome del C., connesso con il primo tentativo d'introdurre la stampa in Milano, compare per la prima e unica volta in un atto notarile del 14 marzo 1469, nel quale, [...] alla complessa produzione di un libro. È da notare che allora neppure Venezia poteva vantare l'esistenza di un'officina pensando forse di essere in grado di risalire, come farà Bernardo Cennini nel 1471, alla riscoperta del mezzo tecnico attraverso l ...
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piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...