Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] Roma nel 1938 da Mino Doletti e non privo di firme brillanti. Dopo il 25 luglio 1943 si trasferì a Venezia sotto l'egida della : Gian Vittorio Baldi, Marco Bellocchio, Carmelo Bene, Bernardo Bertolucci, Vittorio De Seta, Marco Ferreri, Sergio Leone ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] punteggiatura attraverso l'uso della macchina da presa, dei mascherini e delle Polanski, Krzysztof Kieślowski, Bernardo Bertolucci, Emir Kusturica o vie et mes films, Paris 1974 (trad. it. Venezia 1992).
E. Sherman, Directing the film: film directors ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] (da Le notti bianche, 1957, a Morte a Venezia, 1971) o Fellini, che ne fece il luogo elettivo per i suoi set (da La impegno, come Ludwig (1972) di Visconti, Novecento (1976) di Bernardo Bertolucci, Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) di Pier ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] da una certa idea di cinema. Sono Michelangelo Antonioni e Robert Bresson, Alain Resnais e Jean-Luc Godard, e non pochi altri: Cesare Zavattini (l'intellettuale e il teorico più che lo sceneggiatore), Bernardo cinéma' 1951-1969, Venezia 1980.
G. ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] fece doppiare da Mario Pisu perché insoddisfatto della dizione dell'attore, e già in Il fornaretto di Venezia (1939 il d., che ha visto cineasti come Michelangelo Antonioni, Bernardo Bertolucci, Clare Peploe, Jean-Marie Straub e Danielle Huillet, ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] stanza e dalla macchina da presa ruota in un da Coppola a Méliès, Mostra internazionale del cinema libero di Porretta Terme, a cura di S. Toni, Venezia 1983.
Carlo Rambaldi e gli effetti speciali, a cura di L. Pellizzari, San Marino 1987.
M. Bernardo ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] rabbia (1969) di Pasolini, Bernardo Bertolucci, Marco Bellocchio, Carlo e sulla crescente sperequazione economica, da Mundo Grúa (1999) di Pablo -88.
Utopia e cinema, a cura di A. Martini, Venezia 1994.
S. Di Giorgi, Fantasmi della libertà. Il cinema ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] Vague (1945-1948), curato da Jean Narboni, 1983. B. cinema e i film. I 'Cahiers du cinéma' 1951-1969, Venezia 1980, passim.
J. Aumont, M. Marie, A. Bengala, Parma 1993, pp. 25-50.
S. Bernardi, Introduzione alla retorica del cinema, Firenze 1994, ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] a Ginevra, succedendo a Bernardo Attolico quale sottosegretario generale rivelarono alle mostre del cinema di Venezia e con la produzione, tramite guerra dell’Italia, fu infine richiamato in patria da Ciano, ma nei mesi precedenti la sua partenza ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] Cane riconoscente del 1907, che narra la storia di un San Bernardo maltrattato da tutti che salva dalle acque del Po la bimbetta che lo Notturno di Chopin, I promessi sposi, Il fornaretto di Venezia, Griffard, Gli ultimi giorni di Pompei, Il ritratto ...
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piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...