PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] fiorentina e venne recepito anche da artisti non formatisi direttamente nella sua bottega, come Bernardo Daddi (v.), che vi ai suoi figli Luca e Giovanni, la coperta della Pala d'Oro (Venezia, Mus. della Basilica di S. Marco), opera nella quale non è ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] in Italia e in particolare a Venezia. A proposito dell'imago pietatis, di una pratica in uso probabilmente già da mezzo secolo. Si ritiene plausibile l tre morti, come per es. nel dittico di Bernardo Daddi, conservato a Firenze (Gall. dell'Accademia; ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] , 1981); oppure permettere l'aratura con grandi aratri trainati da più animali come nei campi allungati dei terreni pesanti del Panopticon, ovvero la casa d'ispezione, di J. Bentham, Venezia 1983.
Friedmann, J., Alonso, W., Regional development as a ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] Bernardo Della Volpaia e Simone del Pollaiolo (UA 1602). Il codice venne attribuito al G., con qualche dubbio, da Ferri (1885, p. XL) e datato da Ashby (p. 3) al 1515 circa e da in Enc. universale dell'arte, XII, Venezia-Roma 1964, s.v.Sangallo; M. ...
Leggi Tutto
Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] Bernardo Secchi), ogni preoccupazione per la costruzione di un ambiente fisico riconoscibile connotato da prospettive crisi in alcune città storiche. Si veda per tutti il caso di Venezia, dove, secondo i dati della municipalità, nel 2006 si è ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] sostituire la pala rovinata di Bernardo Castello (1604-05).
Il , in cui raffigurò l'ascensione di Cristo seguito da una gloria di angeli.
In un secondo contratto dipinti dal XIV al XIX secolo, asta, Venezia, 12 maggio 2002, n. 9 (attribuzione non ...
Leggi Tutto
RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] in seta, argento e oro. Sono poi da menzionare i r. eseguiti per le rifiniture degli è voluto ricondurre a qualche allievo di Bernardo Daddi (Toesca, 1951), e in quello su di una tovaglia di età successiva (Venezia, Tesoro di S. Marco; Theocaris, 1963 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] edilizi, come quello di Roma, commissionato da papa Niccolò V che utilizzò l’ingegno di Bernardo Rossellino (1409-1464) e di Alberti, quello che interessò la basilica di S. Marco in Venezia nel quale vennero utilizzate le cerchiature in ferro per ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] proprio nel 1416 a Venezia per la decorazione delle facciate di S. Marco o Bernardo Ciuffagni che lasciò Firenze in stesso D. (Toesca, 1903) - e di due rilievi eseguiti forse da un suo stretto collaboratore: la Madonna di S. Felicita (Natali, in ...
Leggi Tutto
OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] da quelle aree da cui solitamente prendevano avvio le grandi epidemie, come la peste nera della metà del 14° secolo. A Venezia, agli o. che sono stati ricordati. L'o. del Gran San Bernardo, in Svizzera, posto a quasi m 2500 di altitudine, per quanto ...
Leggi Tutto
piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...