Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] Nell'autunno del 1501 M. sposò Marietta Corsini (da cui ebbe Primerana, Bernardo, Lodovico, Guido, Piero, Baccina e Totto). personalmente nella guerra della lega di Cambrai contro Venezia; a questo soggiorno appartiene il capitolo Dell'ambizione ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] di soggetto religioso.
Vita e opere
Figlio di Bernardo e di Porzia de' Rossi, a 10 nuovo col padre, a Pesaro, Urbino e (1559) a Venezia. Tra il 1560 e il 1565 seguì a Padova (e delle Opere di T. è quella curata da G. Rosini (33 voll., 1821-32). ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] i passi del Cenisio e del S. Bernardo, superò per aggiramento la chiusa di Val III, che, cacciato nell'apr. 799 da una congiura di nobili, da C. era già stato rimesso sul trono. accordo che mentre a Bisanzio lasciava Venezia, l'Istria e la Dalmazia, ...
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Pittore e incisore (Venezia 1697 - ivi 1768), caposcuola dei vedutisti veneti del Settecento. Si formò al seguito del padre Bernardo, pittore di teatro, e, verso il 1719, a Roma cominciò a dedicarsi alla [...] pittura di paesaggio. Ispirato dal Vanvitelli e, dopo il suo ritorno a Venezia nel 1720, da L. Carlevarijs e da M. Ricci, elaborò uno stile personale di vedute di Venezia e del suo entroterra, che incontrò il favore di un pubblico internazionale: ...
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Trento Comune del Trentino-Alto Adige (157,9 km2 con 120.641 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione, posto a 194 m s.l.m., nel fondovalle dell’Adige. Il sito urbano, pur dominato da alti monti, [...] alla sua piazza e a una rete di percorsi impreziositi da quinte di palazzi rinascimentali e di architettura posteriore.
Lo sviluppo risollevò i commerci, riallacciò i traffici con Venezia; il vescovo Bernardo Clesio (1514-39), promosse le industrie e ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] la bellissima Natività di Cristo con i ss. Bernardo e Tommaso (1475, Siena, Pinac. naz Bernardino; lavora al Palazzo ducale di Gubbio e dà il disegno per il Palazzo pubblico di Jesi; urbinate (Compianto sul Cristo, Venezia, S. Maria del Carmine; ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] da istituzioni botaniche pubbliche, sono sorti nella prima metà del 19° sec.; tipico esempio è la Chanousia al Piccolo S. Bernardo. d’infanzia fu fondato a Venezia nel 1869 da A. Levi Della Vida. Con la riforma scolastica promossa da G. Gentile, il g ...
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Pittore (Venezia 1721 - Varsavia 1780). Nipote e allievo di A. Canal, e come lui detto il Canaletto; visitò Roma e varie città italiane (1742-45), dipingendo vedute dal vero e di fantasia; si recò poi [...] 'ultima città, dopo la seconda guerra mondiale, è stata in molti casi condotta sui suoi dipinti). La sua maniera dipende da quella del Canaletto, di cui conserva il taglio prospettico e, spesso, la preziosa qualità luminosa, ma dando ai paesaggi e ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] che dedicò a Leonello d'Este. Andò anche a Venezia e da quella città diresse una lettera al lettore dello Studio bolognese Matteo de' Pasti, Luca Fancelli, Matteo Nuti e Bernardo Rossellino - furono certamente eseguite secondo i caposaldi della ...
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Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] mausoleo che per lui scolpì Bernardo Rossellino.
Oltre a essere e del Petrarca, dalle orazioni e da minori composizioni in volgare. La Vita di larga diffusione nel Rinascimento (Venezia 1473, 1476, 1485, Firenze 1492, Venezia 1561).
Bibl.: C. Monzani ...
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piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...