BARTOLOMEO di Castello (B. de' Cordoni da Città di Castello)
Paola Zambelli
Nato intomo all'anno 1471 da una nobile famiglia tifemate, già nell'infanzia si segnalò per la sua carità. Il padre, Cordone [...] . compì una nuova spedizione con Bernardoda Bergamo, Francesco da Montone, Angelo da Botone e Bernardoda San Martino in Campo: partecipò da Cicognara, Milano 1539; e infine, col titolo Dell'Unione dell'anima con Dio,appresso B. Carampello, Venezia ...
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BINDONI, Bernardino
Alfredo Cioni
È il minore dei Bindoni della prima generazione e nacque, come gli altri, nel territorio del ducato di Milano. Sono ignote la data della nascita, quella del suo trasferimento [...] . Per Comin da Trino stampò nel 1545 la traduzione di L. Domenichi della Historia Venetiarum di Bernardo Giustinian e la messo in tempo a riparo, o che fosse casualmente lontano daVenezia. Venne però incriminato "benché assente" come gli altri due. ...
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SIBELLINO da Bologna
Roberto Paolo Novello
SIBELLINO da Bologna (de Capraria). – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore bolognese, attivo fra l’Emilia e la Toscana nella seconda [...] Bononia» ricevette dall’operaio Bernardoda Campiglia la commissione di «unum frontespitium» da porre sul battistero di quella Catalogo generale, a cura di N. Giordani - G. Paolozzi Strozzi, Venezia 2005, pp. 39-49; Ead., Scheda R EST 31, ibid., pp ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...] sprezzante rifiuto. Data la situazione di estremo pericolo vissuta daVenezia durante la guerra di Chioggia il G., come del G. ricordiamo in particolare: un Pietro Giustinian figlio di Bernardo del sestiere di S. Polo, parrocchia di S. Cassiano, ...
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DUPRÀ, Giuseppe
Alberto Cottino
Fratello minore di Domenico, nacque a Torino nel 1703. Giovanissimo, dovette recarsi a Roma per studiare sotto Marco Benefial (G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, [...] risalente al periodo romano, un ovale raffigurante il Beato Bernardoda Corleone, eseguito per la chiesa del Monte dei cappuc F. Bartoli, Notizia delle pitture, sculture ed architetture d'Italia, I, Venezia 1776, pp. 35, 51; N. Tarchiani, G. D., in ...
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BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] lite avvenuta pubblicamente, fu imprigionato e condannato al bando daVenezia per la durata di quattro mesi. Nel 1536 divenne patron repressione delle attività corsare. Nel 1542, unitamente a Bernardo Sagredo, distrusse il forte di Lignano che gli ...
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DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] virtuoso da camera" di quegli stessi duchi di Laurenzana presso la cui corte risiedeva il fratello Bernardo. Da un 1977, p. 287; Id., Origini e sviluppi dell'opera comica napoletana, in Venezia e il melodramma nel '700, a cura di F. T. Muraro, Firenze ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] piagnona, egli divenne, insieme con Bartolomeo da Faenza e Bernardoda Castiglione, uno tra i più tenaci , Milano 1931, II, pp. 446; G. Sforza, La Controriforma a Venezia. IV. Monsignor Della Casa contro l'eresia luterana, in Arch. stor. ital ...
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SARACENO, Martino (Marino)
Marco Ciocchetti
Nacque verosimilmente attorno alla metà del Quattrocento, in luogo ignoto; e forse da famiglia modesta, come sovente accade per i prototipografi.
Saraceno [...] .I., n. 53); tra il 1494 e il 1495, il Floreto di Bernardo de Clairvaux (I.G.I., n. 1529). L’ultima stampa di Saraceno tragedie di Seneca si perde ogni traccia del tipografo proveniente daVenezia.
Fonti e Bibl.: A.O. Pisarri, Origine e progressi ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] provincia e di zelanti ecclesiastici, parte da Silvestro Buono e da Giovan Bernardo Lama, per aggiornarsi poi sul Borghese, col passare del tempo a soppiantare completamente le importazioni daVenezia e ad inserire culturalmente la Puglia nel più ...
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piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...