Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] lavorò col Sansovino a ornare la Libreria, eseguendo un Nettuno e varie sculture decorative; daVenezia passò a Padova nel 1544, dove trovò un munifico protettore in Bernardo Benavides, dotto gentiluomo, che gli fece scolpire un Ercole, un Giove e un ...
Leggi Tutto
. Il movimento religioso popolare dei flagellanti detti Bianchi, percorse l'Italia nel 1399. A Chieri il 5 marzo alcuni popolani, stanchi dei danni patiti per opera di Facino Cane nella guerra tra Savoia [...] raggiunge Genova, e di qui dividendosi in due filoni sale verso Veneziada un lato e discende lungo il Tirreno dall'altro, mirando a noti: Andrea Stefani fiorentino, Bertoldo da Montepulciano, Ugolino di Bernardoda Pisa e forse anche Franco Sacchetti ...
Leggi Tutto
LOVERE (A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Carlo Guido MOR
*
Cittadina della Lombardia in provincia di Bergamo, situata all'estremità N. della sponda occidentale del Lago d'Iseo, a 200 m. sul mare. [...] , del Parmigianino, del Nuvolone, di fra Galgario, di Bernardo Strozzi, tre arazzi fiamminghi, un ritratto di Francesco Hayez, una delle quadre del territorio bergamasco. Nel 1482 ottenne daVenezia l'approvazione degli statuti.
Bibl.: L. Marinoni, ...
Leggi Tutto
Foglio esterno che copre ciascun esemplare di un libro, di un opuscolo, di una rivista quando esce dalla stamperia. Di carta quasi sempre più grave di quella delle altre pagine della pubblicazione, reca [...] dallo stampatore. La più antica a noi nota (qui riprodotta) ricopre le Consequentiae di Strodus, libretto stampato a VeneziadaBernardoda Lovere nel 1484 (descritta in un catalogo della casa J. Baer di Francoforte s. M., Frankfurter Bücherfreund ...
Leggi Tutto
Letterato (Venezia 1470 - Roma 1547). Seguendo a Firenze (1478-80) il senatore Bernardo (v.), suo padre e suo primo maestro, si familiarizzò col volgare fiorentino, dei diritti del quale egli, umanista [...] , dove studiò greco alla scuola di Costantino Lascaris. Tornato a Venezia nel 1494, seguì i corsi di filosofia a Padova. Nel per circa un trentennio una vera dittatura letteraria. Da lui prese vigore il platonismo amoroso petrarcheggiante (Asolani, ...
Leggi Tutto
Pittore (Genova 1581 - Venezia 1644). Allievo di P. Sorri, operò inizialmente a Genova dove venne influenzato dai pittori fiamminghi presenti nella città, tra cui P.P. Rubens, giungendo all'elaborazione [...] (Madonna e santi, chiesa dei Sordomuti). Visse anche a Venezia, nel cui ambiente artistico si inserì pienamente, lasciando in esso a Genova, inizialmente lo stile dello S. è caratterizzato da una rapida pennellata e dall'uso di luci contrastate e ...
Leggi Tutto
Letterato (Venezia 1498 - Roma 1565). Esiliato daVenezia per aspri giudizî sul Consiglio dei Dieci (1540), si rifugiò nello Stato della Chiesa, dove fu luogotenente a Tivoli, governatore di Orvieto (1544), [...] Todi (1546), Assisi (1547) e Spoleto (1549). Amico di P. Bembo, scrisse Rime (1556), d'imitazione bembiana ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] L. la pittura di una tavola per la cappella di S. Bernardo nel palazzo della Signoria, già assegnata al Pollaiolo. L. non rapidamente da Milano e, fatta una breve permanenza a Mantova presso Isabella d'Este, il marzo del 1500 è già a Venezia; ivi ...
Leggi Tutto
Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] imperatore di Costantinopoli, con Venezia e con le città lombarde; riuscì a mandare a vuoto il tentativo fatto da Federico stesso per sottrarre la canonizzazione di Tomaso Becket (1173) e di Bernardo di Chiaravalle (1174); la solenne conferma dell' ...
Leggi Tutto
MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] di porre la mano su Siena, si allea col pontefice, se Venezia e Milano sostengono L. fiaccamente, il re di Francia spiega la Bernardo Alberti il trattato d'architettura, incompiuto, del fratello Leon Battista; Paolo dal Pozzo Toscanelli invia da ...
Leggi Tutto
piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...