FOGLIANO (de Foliano), Simone da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, attivo nella seconda metà del Duecento, il F. è comunemente ritenuto un esponente della casata dei Fogliano appartenente al ramo collaterale [...] comune e cacciarono dalla città di Reggio Bernardo e Francesco da Fogliano. Un silenzio questo che potrebbe essere città di Reggio di Lombardia, I, Reggio Emilia 1742, pp. 462, 552; II, Parma 1748, pp. 131, 507, 600, 631; III, Carpi 1769, pp. 16, 131 ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] vi fu buon accordo giacché Tiso favorì costantemente la politica di Marsilio da Carrara mentre il C. fu ostile ai Carraresi. Nel 1329 Guecello Tempesta, poi Bertrando dei Rossi di Parma e infine Bernardo Scannabecchi di Bologna.
Fonti e Bibl.: ...
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Uomo politico (n. Stia, Casentino, 1698 - m. presso Napoli 1783). Rivestì autorevoli ruoli presso la corte borbonica napoletana, e fu fautore deciso di riforme, più per inclinazioni politiche che per adesione [...] tra il 1728 e il 1731) l'opinione tradizionale della provenienza da Amalfi delle Pandette pisane. In seguito, due sue memorie politico- di asilo) lo rivelarono a Carlo di Borbone, allora duca di Parma, che lo invitò a seguirlo a Napoli, dove T. fu ...
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