Alessandro II
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A., era figlio di un Arderico.
La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato della [...] così l'attività riformatrice di Niccolò II.
Da parte sua l'antipapa, convocato un concilio a Parma, scomunicava A., accusandolo di non esser i Patarini, con l'appoggio del legato pontificio Bernardo, elessero arcivescovo un chierico milanese a loro ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] non salutata con favore daBernardo - era dettata non solo da considerazioni riformatrici nel Collegio cardinalizio montagne. Infine tornò a Viterbo passando per Leno (9 settembre), Parma (13 settembre), Pisa (8 ottobre), San Gimignano (22 novembre) ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] Tra gli scritti di questo periodo sono da segnalare il De ente et essentia ( biografi più antichi di T. furono Bernardo Gui (m. nel 1331), la cui
Fonti. - Tommaso d'Aquino, Opera omnia, 25 voll., Parma 1852-1873; id., Opera omnia, a cura di L. Vivès ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] di Castell'Arquato. Ancora nel 1242 approfittò della vacanza episcopale di Parma per porre in quella sede Bernardo Vizio de Scotis (queste due nomine furono poi annullate da Innocenzo IV), e nel medesimo anno designò vescovo di Ceneda Guarniero ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] scelta culturale a essere violentemente censurata da s. Bernardo, tanto che è quasi ovvio Medieval Monasteries of Great Britain, London 1979; L. Cochetti Pratesi, Il ''Parma Ildefonsus'', Cluny e la pittura catalana, Arte lombarda, n.s., 1979, ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] magia.
Il fallimento della missione di pacificazione daBernard Gui e Bertrand de la Tour (1317-18 224; G. Fontanini, Della Istoria del dominio temporale della Sede Apostolica nel ducato di Parma e Piacenza, Roma 1720, docc. nn. 1-21, pp. 275- 305; ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] la propria protezione ed ospitalità a Bernardo Tasso, il quale nelle sue inglese e con il dono di 1000 ducati da parte del re, ma si tratta di . Fontanini-A. Zeno, Bibli. oteca dell'eloquenza italiana, L Parma 1803, pp. 104106; A. Diedo, Elogio di D. B ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] G. venne corteggiata assiduamente da numerosi pretendenti e immortalata nelle rime di poeti, daBernardo Tasso a Ludovico Ariosto 145-188; Id., Memorie di tre celebri principesse della famiglia Gonzaga, Parma 1787, pp. 3-47; L. Amabile, Il S. Officio ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] casa di Giovanni Maria Bernardo, che formavano un dagli Amerbach con un ricco banchetto seguito da uno scambio di doni; in quel mese . dell'eloquenza italiana... con le annotazionidel signor A. Zeno, II, Parma 1804, p. 319 e n. b;B. Papadia, Vite d' ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] di Torino, riformata da Vittorio Amedeo, dove studiò latino e greco con il napoletano Bernardo Lama da cui «conseguì i pp. 55-60; Id., Du Tillot, Paciaudi e la Biblioteca di Parma in Mélanges Hauvette, Parigi 1934, pp. 451-460; G. Gasperoni, ...
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