GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] cupola rivestita in rame sormontata da lanterna, suscitò grande entusiasmo operò anche come uomo di fiducia di Bernardo Vittone, soprattutto nel territorio di Chieri, Enciclopedia metodica… delle belle arti, IX, 1, Parma 1822, p. 262; A.E. Brinkmann, ...
Leggi Tutto
BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] eterno godimento conforme al metodo di San Bernardo assicurato da passi della Sacra Scrittura e Santi alla nobilissima fam. Branciforte, f. 432; Il Giornale de' letterati (Parma), 1687, pp. 238-242; B. Aldimari, Historia geneal. della fam ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Simone da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, attivo nella seconda metà del Duecento, il F. è comunemente ritenuto un esponente della casata dei Fogliano appartenente al ramo collaterale [...] comune e cacciarono dalla città di Reggio Bernardo e Francesco da Fogliano. Un silenzio questo che potrebbe essere città di Reggio di Lombardia, I, Reggio Emilia 1742, pp. 462, 552; II, Parma 1748, pp. 131, 507, 600, 631; III, Carpi 1769, pp. 16, 131 ...
Leggi Tutto
FERRARINI, Michele Fabrizio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Reggio Emilia intorno alla metà del sec. XV. Entrò ben presto nell'Ordine dei carmelitani di osservanza mantovana nel convento della sua città, [...] di precursori, quali Ciriaco Pizzicolli, Flavio Biondo, Bernardo Rucellai. Il F. si dedicò, infatti, ad cupidinem captivum (stampato a Parma intorno al 1489) si trova una dedica al F. che dà conto della grande fama da lui conseguita negli studi ...
Leggi Tutto
CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] vi fu buon accordo giacché Tiso favorì costantemente la politica di Marsilio da Carrara mentre il C. fu ostile ai Carraresi. Nel 1329 Guecello Tempesta, poi Bertrando dei Rossi di Parma e infine Bernardo Scannabecchi di Bologna.
Fonti e Bibl.: ...
Leggi Tutto
CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] .
L'opera si conservava in un manoscritto del quale dà notizia G. B. Gioachino Montù nelle sue Memorie storiche di letter. sacra ebraica ed orientale della biblioteca del dottore G. Bernardo De Rossi, Parma 1812, pp. 40, 59; G. B. G. Montù, Mem ...
Leggi Tutto
FIALA, Giuseppe Antonio
Giusi D'Alessandro
Nacque nella prima metà del sec. XVII, probabilmente a Napoli. Con il nome di Capitano Sbranaleoni (ennesima denominazione della maschera del Capitano) recitò [...] - desiderava organizzare e presentare alla corte di Parma. Della progettata troupe (il cui elenco è conservato Modena è ricordato sempre anche Bernardo Narici, che interpretava il ruolo di innamorato con il nome di Orazio.
Da Marzia il F. ebbe due ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Cristoforo
Silvia D'Argenio
Pittore attivo a Siena nel corso dei secolo XV, era figlio di un maestro Cristoforo, anch'egli pittore, identificato dallo Zani (1823) con Cristoforino di Francesco [...] il nome Ponzi sia da considerarsi cognome della famiglia). per alcune pitture nella cappella del Beato Bernardo (Arch. di Stato di Siena, Spedale critico-ragionata delle belle arti, I, 17, Parma 1823, p. 257; E. Romagnoli, Biografia analogica ...
Leggi Tutto
FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] cfr. A. Barili, Notizie stor.-patrie, Parma 1812, p. 50), carica che mantenne a Venezia nel 1594 ad opera di Bernardo Giunti).
Il trattato, diviso in sette della cittadina di Casalmaggiore.
A partire da questa data le fonti relative alla biografia ...
Leggi Tutto
CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] risentono del descrittivismo classicistico in voga nel Cinquecento (daBernardo Tasso al Varchi), ed è in effetti Fontanini, Aggiunte alla Biblioteca di scrittori italiani di A. Zeno, I, Parma 1803, p. 462; B. Righi, Annali della città di Faenza, ...
Leggi Tutto