CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] con un Boyer de Fonscolombe. Essa era diretta a Parma, accompagnata da un vecchio ufficiale ungherese. Qui Henriette si liberò sospettata".
Nel 1777, in casa di Bernardo Memmo, il C. conobbe l'abate Lorenzo Da Ponte, il quale, giovane e brillante, ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] era opera di "uno suo gargione", mandato a Napoli dal cardinale Bernardo Dovizi detto il Bibbiena "per ritrare quella signora" (Golzio, 1936, S. Maria della Steccata a Parma, disegnata da G. e dipinta da Michelangelo Anselmi, ripropone in scala ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] Bernardi Ferrero, 1971; Magni, 1979; Peroni, 1992). Una cosciente attenzione all'Antico, stimolata e favorita da cat., Vercelli 1985; G. Romano, Per i maestri del Battistero di Parma e della Rocca di Angera, in Scritti in memoria di Carlo Volpe, ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] della volpe rappresentata nel duomo di Parma o quella del lupo e passo con cui Bernardo stigmatizzò il fantasmagorico e a Londra (BL, Royal 12.C.XIX, c. 28r). Da un confronto tra le immagini dei manoscritti contenenti il Liber medicinae ex animalibus ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] , dimostrando (come scriveva Bernardo Navagero) "giudicio mirabile fallì solo perché il C., avvertito da una spia, aveva preso misure adeguate. e II; Barb. lat. 2630; Urb. lat. 1667; Parma, Bibl. Palatina, Palat. 408; Archivio di Stato di Bologna ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] , tra gli altri, nel 1667 il residente genovese a Parigi Bernardo Baliano, "passa oggidì il duca di Mantova", ossia F., " - invise ai duchi di Parma e di Modena timorosi del loro utilizzo pel controllo del Po - da lui fatte erigere a Gaustalla. ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] gli estratti dalle opere di Bernardo Silvestre, di Giovanni di P. Zambon, Il Bestiario di Cambridge, Parma-Milano 1974; C.M. Kauffmann, Romanesque a New York (Pierp. Morgan Lib., M. 500) e proveniente da Marāgha, è del 690 a.E./1291 (Grube, 1978, pp. ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] frattempo trasferitisi a Seez; valicato insieme il Piccolo San Bernardo arrivarono a Torino il giorno 30.
A Chambéry Orbetello; in seguito il primo console giunse a offrire Parma e Lucca). Da parte sua il M. suggerì a Vittorio Emanuele I ...
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Benedetto IX
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo, terzo di una serie di tre pontefici appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII e Giovanni XIX -, è toccato [...] canonici regolari; nella seconda concede a un conte Bernardo di istituire una sede episcopale per il fratello Benedetto IX (1032-1048), Parma 1980. Per la questione della "vendita del papato" a Gregorio VI, v. da ultimo le recenti edizioni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] . Genovesi studiò i neomercantilisti spagnoli, Jerónimo de Uztáriz e Bernardo de Ulloa, e gli scritti economici di Locke e David dibattito provocato da Clemente XIII, che aveva annullato in nome del suo potere temporale un atto del duca di Parma, la ...
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