DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] Vasari vorrebbe situare a Firenze e far decorrere da Cimabue e Giotto, il D. esce a citare - ed è il primo a farlo, fra gli storici dell'arte - quello stesso passo dell'Apologia ad Guillelmum di s. Bernardo di Chiaravalle (cfr. J.-P. Migne, Patr. Lat ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] ad Guillelmum Abbatem, scritta dallo zio Bernardo di Chiaravalle, le cui asserzioni costituiscono la più radicale quella di Parigi e quella di Champmol a Digione, fondata nel 1386 da Filippo l'Ardito, ma in esse era il grande chiostro a estendersi ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] angeli), non può essere considerata una risposta 'arretrata', che si ancora, cioè, alle vecchie polemiche antiaristoteliche aperte daBernardo di Chiaravalle, riprese con decisione nella prima metà del secolo successivo (nuovamente a Sens nel 1210 ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] che la civiltà medievale ha del proprio territorio culturale. Fare storia, nel Medioevo, da Beda il Venerabile a Rabano Mauro, da Onorio Augustodunense a Bernardo di Chiaravalle a Ugo di San Vittore, è infatti raccontare un viaggio, i suoi pericoli ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] di atteggiamenti rigoristici che investono tanto l'architettura quanto le arti figurative (Bernardo di Chiaravalle, Pietro Abelardo, Bonaventura da Bagnoregio), possono citarsi in proposito progetti di cattedrali e altri edifici ecclesiastici ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] un Canto vero e proprio (1996, testo di san Bernardo di Chiaravalle); un Gesang (1995-96, Friedrich Hölderlin); delle « Eunomio, 1989-1990, n. 16, pp. 12-19; F. Poletti, Cangiante. La musica da camera di N. C., in Sonus, 1996, n. 16, pp. 66-82; P. ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] 1141, forse in connessione con il soggiorno di Bernardo di Chiaravalle in Italia, abate del monastero dei SS. Anastasio e Martigny (27 maggio). L'8 giugno fu di nuovo a Vercelli e da lì si trasferì a Brescia (9 luglio), dopo brevi soste a Pavia (23 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] quelle più alte vette di sapienza e di virtù che abbiamo sopra indicato. (73, Fine della Regola)
Benedetto da Norcia, La Regola
Bernardo di Chiaravalle
Sull’intemperanza dei monaci di Cluny
Apologia all’abate Guglielmo, cap. VIII. 16; cap. XII. 28
Mi ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] laici, mentre, allo stesso tempo, i muri della navata erano ricoperti da un semplice intonaco privo di rappresentazioni. Senza dubbio, la diatriba di Bernardo di Chiaravalle (v.) contro le figurazioni che distraggono i monaci dalla loro meditazione ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] quel Goffredo d'Auxerre, già segretario di Bernardo di Chiaravalle, cui si deve la leggenda dell' XXXII (1991), pp. 231-258; K.-V. Selge, L'origine delle opere di G. da F., in L'attesa delle fine dei tempi nel Medioevo, a cura di O. Capitani - ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...