CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] , Firenze 1893, pp. 77, 117, 121; G. De Sanctis [pittore], T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900, pp. 192-195; P. Lubrano Celentano, B.C. e la critica, Napoli 1900; G. De Sanctis, Memorie, studi dal vero, Roma 1901, pp. 119-127; Notizie, in Arte e ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] i difetti" (De Cesare, necr., 1874). Straordinariamente attivo. la sua casa romana era aperta a tutti. Egli scoprì il pittore BernardoCelentano che morì proprio in casa sua nel 1863. Nello stesso anno il C. aveva fatto un progetto per il monumento a ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] , Roma, Museo di Palazzo Venezia) o all'acquerello (acquerelli del B. son citati nel 1854 da BernardoCelentano nel suo diario: L. Celentano, B. Celentano,due settennii nellapittura, Roma 1883, p. 99). L'incidenza di questi elementi "nuovi" non può ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] il suo studio in via Cupa a Chiaia diventò un luogo d’incontro e di dibattito per Morelli, BernardoCelentano, Michele Cammarano, Francesco Saverio Altamura, Nicola Parisi, Antonio Migliaccio, Giacomo Di Chirico, Saro Cucinotta e tanti altri.
Dopo ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] , Museo civico di Castel Nuovo), episodio di cronaca in costume, riferito alla vita del Parmigianino, stilisticamente vicino a BernardoCelentano. Ancora a un maestro antico, di cui è esaltato il ruolo attivo nella società, è dedicato La pietà (o ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] il quadretto di G. Toma, I figli del popolo, che era stato presentato dal pittore alla Promotrice del 1862, e La morte di BernardoCelentano, dal dipinto di G. Del Re.
Nel 1867 il C. eseguì l'incisione che gli valse la maggior fortuna critica: Il ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] ancora tradizionale.
A Napoli nel 1910 partecipò, con il dipinto intitolato Nuda, alla I Mostra nazionale dell’Associazione BernardoCelentano e nel 1911 a quella della Società promotrice di belle arti (Luci vespertine e Case a ponte Milvio). Sempre ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] ), affine al morelliano Conte Lara (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) e vicina alla produzione di BernardoCelentano e di Tranquillo Cremona.
Un compromesso tra lessico accademico e suggestioni veriste sembra concretizzarsi nell'Episodio della ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] dell'inaugurazione del traforo del Sempione, nel 1910 prese parte alla prima Mostra d'arte nazionale dell'associazione BernardoCelentano a Napoli con le opere Sabato santo e Mercato notturno a Napoli (quest'ultima acquistata dal sig. Antonio ...
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FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] si collocano l'edicola funeraria presentata nel 1910 a Napoli alla prima Mostra nazionale d'arte pura e applicata "BernardoCelentano" e il bassorilievo in gesso patinato, di sapore simbolista, Gli amori delle caverne, notato dalla critica alla II ...
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