Pittore (Napoli 1616 - ivi 1656). Varie influenze, dirette e mediate, di Tiziano, di Rubens, di van Dyck e soprattutto del Caravaggio e dei caravaggeschi napoletani, affiorano nel suo stile, ricco di un delicato senso della luce, colta nei suoi passaggi più raffinati e preziosi, e di una grande eleganza compositiva. L'unica opera firmata e datata, la Santa Cecilia (Firenze, Palazzo Vecchio), è del ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] furono: Massimo Stanzioni (1585-1670), Andrea Vaccaro (1598-1670), Francesco Fracanzano (1612-1657), Mattia Preti (1613-99), BernardoCavallino (1622-54), Salvator Rosa (1615-73), Domenico Gargiulo detto Micco Spadaro (1612-79). Lo Stanzioni e il ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] a soluzioni nuovissime e sue proprie, attraverso i temperamenti vigorosi dei suoi maggiori artisti: Battistello Caracciolo, BernardoCavallino, Mattia Preti, lo Stanzione, Gio. Battista Ruoppolo, Luca Giordano. Con rinnovati spiriti, con rinnovate ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] ClaudeJoseph Vernet, in visita a Napolì verso il 1742-43, a rivendicare contro Salvator Rosa il merito di BernardoCavallino (III, pp. 714 s.); il qual merito, secondo il D., era consistito principalmente nel "grande intendimento del lumeggiare ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] uno dei raggiungimenti poetici più alti della prima produzione del D., agganciandosi l'opera alle Immacolate del seicentesco BernardoCavallino cui il D. dovette sicuramente guardare nella sua attività giovanile (cfr. Rizzo, 1978, fig. 1). Sotto tale ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] , ibid., II, pp. 84-88; L. Salerno, La natura morta ital., 1560-1805, Roma 1984, ad Ind.; N. Spinosa, in BernardoCavallino (1616-1656) (catal.), Napoli 1985, pp. 184 s.; Ildisegno barocco a Napoli (catal.), Gaeta 1985, pp. 66 s.; Pint. napol. de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno al “naturale” come fonte di ispirazione segna un importante filone della [...] , Onofrio Palumbo e Antonio De Bellis. Infine, da non dimenticare, per la squisita eleganza delle sue realizzazioni, BernardoCavallino, che infonde alle sue scene una grazia protosettecentesca, e il pittore ancora anonimo detto Maestro degli Annunci ...
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VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] del Seicento Vaccaro stabilì relazioni significative con le ricerche di Massimo Stanzione, di Jusepe de Ribera e di BernardoCavallino. Le opere di questo periodo si distinguono per una maggiore finezza cromatica e chiaroscurale e per una più ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] seconda metà del quarto decennio sono stati anticipati i primi esempi della forte influenza che l'arte di BernardoCavallino esercitò sul G., particolarmente evidente nel denso impasto pittorico dell'Adorazione dei pastori di Filadelfia (La Salle ...
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ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] ".
In seguito l'E. indirizzò le proprie ricerche pittoriche verso i seicentisti napoletani, in particolare Massimo Stanzione e BernardoCavallino, dallo studio dei quali trasse il modello per un cromatismo più raffinato e sensibile, insieme con una ...
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