BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] di Pisa per essersi rifiutato di restituire il castello di Torres, era morto senza assoluzione; Innocenzo III però, il papa incaricava B., insieme con l'arcivescovo di Arborea Bernardo, di dare a Guglielmo, dopo avere sentito le sue proposte, ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] cui era allora affidata "l'importantissima custodia dell'inespugnabil castello di Fiorenza" (c. 3v). Il volgarizzamento dell'opera filosofi, tradotti in lingua toscana per m. Gio. Bernardo Gualandi fiorentino (Venezia, Gabriel Giolito de' Ferrari, ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] facendolo successivamente anche protettore della Congregazione di S. Bernardo. Il 24 febbraio 1676 il C. fu Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, II, Città di Castello 1892, pp. 52 s.; H. Biaudet, Les nonciatures apostel. permanentes ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] denominazione ‘da Beseno’, avendo acquisito il controllo di quel castello (ubicato una ventina di chilometri a sud di Trento, (coronato nel 1133) e papa Innocenzo II, benedetta da Bernardo di Clairvaux, che portò uno Spanheim carinziano a capo della ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] contrastata elezione papa Urbano VI trasferì il vescovo bolognese Bernardo de Bonneval, francese di origine e parente del 376). Alla fine troviamo il C. effettivamente in possesso del castello di Castrocaro che amministrò fino alla fine del 1386, ma ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] podesterie che esercitò successivamente a Foligno, Tarquinia e Città di Castello "e da ogni luogo ebbe il pennone, e così tornò insieme con Guidantonio Piccolomini e il poeta e medico Bernardo Lapini da Montalcino - e una diretta proprio al G ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] la controversia, che si trascinava ormai da ami, al vescovo Bernardo di Padova, all'abate Giovanni di S. Benedetto in Polirone prevedeva la restituzione dei beni temporali, inclusi la città e il castello di Trento, al B. che dal canto suo s'impegnò a ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] Regno di Sicilia. Nell'ottobre del 1252 Innocenzo IV affidò al C. l'incarico di revocare, a favore del vescovo di Città di Castello, certe sentenze, un mese più tardi di investire Marino da Eboli della contea di Acerra. Dopo la caduta di Napoli il C ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] tarda estate del 1466, giacché il successore, Bernardo Rossi, già vescovo di Cremona, fu trasferito a ., XXVI(1924), pp. 329-339; M. G. Virgili, I "Nobili" signori del castello di Crusinallo, in Boll. stor. per la prov. di Novara, XLVII (1957), 2 ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] maggio 1544, a Roma, il G. ebbe infatti rapporti con Bernardo de Bartoli (secondo quest'ultimo, il G. gli avrebbe L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 139, 143, 163, 357; P. Chiminelli, S. ...
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