CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] San Gimignano, costruita sulle rovine di un antico castello e ripristinata con mura e fossati. Sui bibliogr. della lett. ital., III (1895), pp. 17-27; V. Cian, Per Bernardo Bembo. Le sue relaz. coi Medici, in Giorn. stor. della lett. ital., XXVIII ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Lascaris, Ludovico Beccadelli, Pietro Corsi, Bernardo Trebazio Angeli). Particolarmente significativa, in ordine Italia nei secoli XV e XVI, a cura di E. Costa, Città di Castello 1888, pp. 107-109; E. Legrand, Bibliographie hellénique…, I, Paris 1885, ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] trovasse una speranza d’amore nell’Inno alla Vergine elevato da san Bernardo. Di questo nuovo ignoto regno, però, a differenza di Ulisse e che, già a metà Seicento, Jean Mosnier eseguì nel castello di Cheverny –, ma alcuni di essi debbono tanto alla ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] la corte di Salerno, come si desume da una lettera che Bernardo Tasso gli inviò da Augusta il 7 gennaio di quell'anno 229 ss.; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 134 e n. 1, 159 s., 163, 193 s.; G. ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] Fayolle tre tometti di Tacito volgarizzato da Bernardo Davanzati,riveduto e corretto; l'anno 345-96 (riporta note del B.); F. Luxardo,Gli uomini illustri di Vezzano,castello della Lunigiana genovese, Genova 1858, pp. 36-41; L. Grillo, notizia ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] è di qualche grado inferiore "all'eccellentissimo padre suo Bernardo".
Nel 1778, proposto dal teatino P. M. Paciaudi purtroppo incompiuta, degli affreschi nella "Camera d'oro" del castello di Torrechiara, i quali erano stati eseguiti dal cremonese ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] , ed in seguito insegnò lettere classiche a Città di Castello e a Firenze per diversi anni. Ritornato a Roma, manoscritte nell'ambiente letterario romano. Finalmente il latinista Bernardo Zamagna, suo allievo, lo convinse a pubblicare, insieme ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] . Così di Rinaldo che ritrova Armida, dopo averla abbandonata nel castello, e promette d'esser suo cavaliere, quanto concede la guerra 1544: nasce a Sorrento gli undici di marzo dal poeta Bernardo d'origine bergamasca e da Porzia de' Rossi ch'era del ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] preparare una edizione di Bonaventura, e perché no? di Bernardo, senza tener conto dci testi religiosi coevi in volgare? et Spirituali».
[5] G. CARDUCCI, Il libro delle prefazioni; Città di Castello, S. Lapi, 888; pp. X-XI.
[6] «de ipso licteralis ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] . Agostino, la cui prolusione fu recitata dal giovane Bernardo Giustinian, al quale il G. replicò con la Responsio quel punto, mettendosi in competizione con il G., Gregorio da Città di Castello tradusse l'Asia (libri XI-XVI) e l'Africa (libro XVII), ...
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