ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] da Correggio e costretto ad abbandonare la città per rifugiarsi nei castelli del contado, quali Croce e Cruviaco, anche perché i rinforzi erano molto noti, in quanto lo zio dell'E., Bernardo, era stato podestà nel 1265, mentre Aldigherio della Senaza ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] Lombardia, giacché tra l’altro non erano stati ancora restituiti i castelli del vescovo di Luni, mentre gli uomini di Galeazzo (II Viterbo.
Ebbe come segretario negli ultimi anni il notaio Bernardo da Moglio, il quale il 28 luglio 1396 partecipò alla ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] contrastata elezione papa Urbano VI trasferì il vescovo bolognese Bernardo de Bonneval, francese di origine e parente del 376). Alla fine troviamo il C. effettivamente in possesso del castello di Castrocaro che amministrò fino alla fine del 1386, ma ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] . era a Venezia quale vicario di Angelo Dolfin, presule di Castello; sembra pertanto destituita di fondamento la notizia (Farlati, IV), posizione del Matafari. A du Poujet e non a Bernardo cardinale di S. Susanna (Pietro di Bertrando), come si ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] poi aveva affiancato i fratelli Oldrado e Pietro nella gestione del castello di Legnano, morì intorno al 1450 e si fece seppellire dominante a Lodi, dalla quale ebbe quattro figli maschi: Bernardo, già definito in una supplica databile agli anni '60 ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] ; nel 1319è detto "maior decennio" in un atto di vendita dei castelli di Casapuzzana e di Bugnana, cui prende parte insieme con la nonna vertenze esistenti col maestro di zecca, il fiorentino Bernardo di Domenico Nardi, e alla stipulazione di un ...
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Tolomei
Renato Piattoli
Casata antica di Siena; le sue origini - a parte la leggenda che vuole i T. discendenti dai sovrani di Egitto - si fanno risalire alla venuta dei Carolingi in Italia, per quanto [...] delle lettere. Particolare menzione merita il beato Bernardo, morto durante la peste del 1348 assistendo stesso anno Alessio padre di Sozzo vendette altre 6 parti del medesimo castello per 2786 libbre, sempre al comune di Siena.
Altro legame fra ...
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BIANCARDI, Bartolomeo
Armando Petrucci
Nacque a Vione, piccolo centro della Valcamonica, il 30 ott. 1723. La sua famiglia apparteneva alla buona borghesia del luogo e aveva già contato uomini di notevole [...] fine si valse largamente di un'opera cronistica di un suo avo del sec. XVI, Bernardo Biancardi, intitolata Fondamenti historiali del forte et antico castello di Vione, rimasta inedita, nonché di vaste e, sembra, accurate ricerche in archivi privati e ...
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