BISSONE (Bissoni), Giambattista (Giovanni Battista)
Giovanna Terminiello Rotondi
Primogenito di Domenico di Francesco, nacque quasi sicuramente a Genova intorno al 1597. Apprese nella bottega del padre [...] di S. Nicola fu aggiunta posteriormente per trasformare la statua in casaccia); S. Bernardo che adora la Vergine e il Bambino (Genova, chiesa di S. Maria di Castello); S. Filippo Neri e S. Giuseppe (Genova, S. Zita). Giambattista risentì molto, nelle ...
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Medici di Marignano, Gian Giacomo detto il Medeghino
Medici di Marignano, Gian Giacomo
detto il Medeghino Figlio primogenito (n. Milano 1495-m. 1555) di Bernardo Medici e di Cecilia Serbelloni. Dopo [...] aver svolto per conto di Francesco II Sforza alcune imprese militari, ottenne nel 1523 il castello di Musso (lago di Como), e ne fece la base delle sue mire ambiziose di conquiste territoriali, lottando contro i Grigioni (1525) e poi nella Brianza. ...
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Architetto e scultore (fine sec. 14º - inizî 15º), fu a servizio di Gian Galeazzo Visconti come ingegnere del castello di Pavia. Lavorò alla fabbrica del Duomo di Milano e alla costruzione della chiesa [...] della Certosa di Pavia ...
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Trovatore provenzale (seconda metà del sec. 12º), cognominato dal castello di Ventadorn nella Corrèze, dove avrebbe avuto i natali. Frequentò, intorno al 1170, la corte letteraria d'Eleonora d'Aquitania, [...] e fu in rapporti con il romanziere francese Chrétien de Troyes. Restano di lui poco più di quaranta poesie, quasi tutte canzoni d'amore, che lo definiscono fra i massimi rappresentanti della lirica trobadorica, ...
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Teologo e storico domenicano (Royère, La-Roche-l'Abeille, 1261 o 1262 - castello di Lauroux, Hérault, 1331). Fu inquisitore nel Tolosano (1307-24), vescovo (1323) di Tuy (Tude; in Galizia), poi (1324) [...] , agiografia, storia, ma le opere più note e importanti si ricollegano alla sua qualità di inquisitore (Practica inquisitionis, Liber sententiarum inquisitionis Tolosanae). n Per il vescovo di Langres, Gui Bernard, detto talvolta B. di Guido, v ...
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Terzo figlio di Ernesto il Pio del ramo Sassonia-Gotha; dal 1680, con la spartizione dello stato paterno, duca di Meiningen; s'interessò di studî alchimistici. Nel 1682 costruì il castello di Elisabethenburg [...] per la moglie Elisa, dopo di lui sede dei duchi fino al 1918 ...
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Prelato (m. Parma 1194); vescovo (1169), fu il primo di quella città che ebbe titolo di conte; con la pace di Costanza ebbe dal Barbarossa il castello di Castignano e con lui, a Castel Manfredi, fissò [...] le condizioni della pace a Crema ...
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