CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] S. Michele e i ss. Sigismondo, Carlo e Ludovico (1758); Museo del Castello: La Trinità e s. Gerolamo, Miani (modello per Brescia, 1751); Miracolo S. Sepolcro: La Vergine con s. Benedetto e s. Bernardo. Pisa, duomo: La testa di s. Torpé raccolta dalle ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] Nel 1405 fu chiamato per la seconda volta a Città di Castello come podestà e nei primi sei mesi di quell'anno svolse Signoria composta dei suoi fautori e capeggiata da Bernardo Guadagni. Arrestato, Cosimo seppe agire accortamente allontanando dal ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] Viert. Martino di Sicilia aveva posto l'assedio al castello di Palazzolo, ove si era asserragliato il già ricordato Giacomo di Navarra redatta da S. Tramontana. Per il figliodel C., Bernardo Giovanni, notizie in J. Vicens Vives, Fernando el catolico, ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] opera di un artista che aveva già raggiunto un livello di sufficiente maturità).
Prima del 1659 (anno della morte di Valerio Castello, di cui il C. completò l'affresco con la Presentazione in S. Maria dello Zerbino a Genova), l'artista avrebbe ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] la corte di Salerno, come si desume da una lettera che Bernardo Tasso gli inviò da Augusta il 7 gennaio di quell'anno 229 ss.; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 134 e n. 1, 159 s., 163, 193 s.; G. ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] Romagna ad aiutare il fratello Giovanni nella riconquista del castello di Barbiano, preso dai Bolognesi. Nell'estate del da tre anni l'Acuto, e lo sostituisce come può il guascone Bernardo di Serres, capo della compagnia della Rosa, il quale si pone ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] sostituito da una nuova tavola dipinta da Bernardo Strozzi. Il L. corrispose con naturalezza imperatore, ossia l'ampia e composita decorazione della cappella reale nel castello di Pozsony (oggi Bratislava), che venne distrutto da un incendio nel ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] Fayolle tre tometti di Tacito volgarizzato da Bernardo Davanzati,riveduto e corretto; l'anno 345-96 (riporta note del B.); F. Luxardo,Gli uomini illustri di Vezzano,castello della Lunigiana genovese, Genova 1858, pp. 36-41; L. Grillo, notizia ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] dei suoi fratelli, Bernardo, nacque nel 1807 Giuseppe che gli fu collega nell'insegnamento a Napoli. Di famiglia Zazo, L'istruz. pubblica e privata nel Napoletano(1760-1860), Città di Castello 1927, pp. 234-235 e passim; G. Sabatini, O. C. filosofo ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] eccelse, studiando la migliore produzione contemporanea fiorentina di un Bernardo della Cecca, un Giuliano da Maiano, un Francione.
noce" a Filippo Strozzi, poi finito a Città di Castello in casa Vitelli; diverse delle ricche cornici delle opere del ...
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