VAIANI, Lorenzo, di Filippo di Lorenzo (detto Lorenzo dello Sciorina o Sciorina)
Simone Giordani
Nacque a Firenze il 29 ottobre 1541. Il padre era un pollaiolo del quartiere di S. Spirito, anche se [...] i più splendidi mecenati e collezionisti fiorentini del suo tempo. Per quel sacello ottagonale, probabilmente progettato da BernardoBuontalenti, Acciaioli ordinò otto pale d’altare di soggetto mariano suddivise tra pittori di formazione bronzinesco ...
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THETI, Carlo
Amelio Fara
Ampie carenze documentali su una vicenda biografica iniziata a Nola nel 1529 (Promis, 1874, p. 527; Manzi, 1961, p. 16), alterazioni nelle edizioni dei trattati, interpretazioni [...] (1990), 1, pp. 163-189; A. Fara, La città da guerra nell’Europa moderna, Torino 1993, pp. 11-86; Id., BernardoBuontalenti, Milano 1995, pp. 15-25; K. Jordan, Bibliographie zur Geschichte des Festungsbaues von den Anfängen bis 1914, Marburg 2003, pp ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] Frequentò l'Accademia fiorentina fondata da G. Vasari nel 1563, dove, con molta probabilità, ebbe come insegnanti Alessandro Allori, BernardoBuontalenti e Santi di Tito. Si può supporre che il L. sia stato uno dei primi allievi di questa scuola, dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome di Camerata fiorentina, o Camerata de’Bardi, si indica un gruppo di letterati e di musicisti [...] Marenzio e Giulio Caccini. La direzione della musica e dei balli è affidata a Emilio de’Cavalieri, mentre BernardoBuontalenti disegna le scene e i costumi.
L’allestimanto dello spettacolo è assai laborioso. Secondo la testimonianza dell’ambasciatore ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] d'antichità, Pisa 1871, pp. 237 ss.; A. Warburg, Icostumi teatrali per gli intermezzi del 1589. I disegni di BernardoBuontalenti e il libro di conti di Emilio de' Cavalieri, in Commemorazione della riforma melodrammatica, Firenze 1895, pp. 263, 265 ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] fulmina, Vento che soffia, perdute) destinate a un ballatoio della nuova ala di palazzo Pitti verso la grotta di BernardoBuontalenti, eseguite secondo il progetto ideato da Giulio Parigi.
La relazione con quest'ultimo proseguì nel 1629, anno dell ...
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NIGETTI, Matteo
Giampiero Pucci
Architetto, nato a Firenze nella seconda metà del sec. XVI, morto ivi il 13 dicembre 1649. Scolaro di BernardoBuontalenti, e come lui legato alla corte medicea, intorno [...] si presenta come una derivazione più complessa e arricchita nel senso del barocco di quella di Santa Trinita, del Buontalenti (1593): un insieme sobrio e armonico di semplici linee, di buon gusto nei particolari decorativi. È l'opera migliore ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] della Petraia, venuto in possesso dei Medici nella seconda metà del Cinquecento, ridotto a villa principesca da BernardoBuontalenti; presso S. Domenico la celebre villa Palmieri, già chiamata Schifanoia: dove, secondo la tradizione, il Boccaccio ...
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PORCELLANA (fr. porcelaine; sp. porcelana; ted. Porzellan; ingl. porcelain, china)
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica durissima, a corpo bianco. Rilucente, translucida, sonora, impermeabile all'acqua [...] conoscono soltanto 42 preziosi pezzi superstiti. L'opera, a cui accudirono vasai urbinati e faentini sotto la direzione di BernardoBuontalenti, si trasferì a Pisa, dove sin verso il 1620 vi lavorò Nicolò Sisti.
Alquanto posteriore (circa 1664) è il ...
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STIPO (armarium, scrinium)
Goffredo BENDINELLI
Luigia Maria TOSI
Piccolo armadio o ripostiglio di legno, munito o no di scomparti, a seconda delle dimensioni.
Antichità. - Per la deperibilità della [...] furono non solo d'intagli, ma di rilievi in bronzo, in ottone, in argento, e di dorature.
A Firenze, per opera di BernardoBuontalenti, fu introdotta la decorazione di pietre dure. Il Vasari e il Baldinucci descrivono uno splendido studiolo, che il ...
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