Pittore (Venezia 1721 - Varsavia 1780). Nipote e allievo di A. Canal, e come lui detto il Canaletto; visitò Roma e varie città italiane (1742-45), dipingendo vedute dal vero e di fantasia; si recò poi alle corti di Monaco, Dresda (1747-67 circa), Vienna, Varsavia (dal 1767). Della sua vasta attività rimangono documenti soprattutto nei musei di Vienna, Dresda, Varsavia (la ricostruzione di interi quartieri ...
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BELLOTTO, Lorenzo
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Bernardo e di Maria Elisabetta Rizzorno, nacque in Italia probabilmente nell'anno 1744; seguì i genitori a Dresda nel 1747. Forse più tardi (verso il 1760?) [...] 1953, n. 31, tav. 11; M. Wallis, Canaletto, the painter of Warsaw, Kraków 1954; S. Lorentz, in Mostra di BernardoBellotto 1720-1780, Alessandro Gierymski 1850-1901, Venezia-Milano 1955, pp. 26, 33-34; Sch. Unheit des 18. Jahrhunderts..., Zürich im ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] , Lettres familiares ..., a cura di Y. Bezard, I, Paris 1931, ad Indicem. Per la letter. più rec. si veda: T. Pignatti, BernardoBellotto..., in Bull. Nat. Gall. of Canada, 1967, pp. 1-2; I. Chiappini Di Savio, Gli atti di nascita e di morte del ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] artisti italiani che lavorarono fuori patria nel sec. XVIII. In Polonia fu uno dei tre pittori stranieri, con BernardoBellotto e Jean-Pierre Norblin de la Gourdaine, la cui attività contribuì alla formazione della pittura nazionale polacca negli ...
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GIOVANNI da Ferrara
Michela Becchis
Non è attualmente possibile stabilire - nell'ambito della seconda metà del XIV secolo - una data approssimativa di nascita di G., di cui però è certo, stando ai documenti [...] , che ne commentava la bellezza (Museo lapidario, Verona) e la veduta di quel tratto di fiume dipinta da BernardoBellotto (Verona, Museo di Castelvecchio).
Tutti gli studi concordano nel ritenere che negli anni a ridosso della costruzione del ponte ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] , Il Regno Italico e l’età austriaca, in L’Ottocento a Verona, a cura di S. Marinelli, Verona 2001, pp. 9-42; BernardoBellotto un ritorno a Verona. L’immagine della città nel Settecento, a cura di G. Marini, Venezia 2002, p. 60; I. Chignola, Notizie ...
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FERRARI, Giulio
Miriam Castelnuovo
Nacque a Reggio Emilia il 31 ag. 1858 da Antonio e Marianna Sidoli, appartenenti a due note e stimate famiglie della città emiliana. Compiuti gli studi liceali si [...] in provincia di Reggio Emilia e Il fonte battesimale del Battistero (1901). I due Canaletto, Antonio Canal, BernardoBellotto e le Bellezze architettoniche per le feste della Chinea in Roma... furono invece pubblicati a Torino (rispettivamente 1914e ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] premi". Il Fiocco parla di una "particolarissima intonazione lunare che potrebbe preludere alle tinte pallide usate da BernardoBellotto, forse un suo lontano discendente".
Discendente del B. fu il, suo omonimo Pietro, pittore e incisore; imitatore ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] Cremonese, mentre, il 25, i Comuni di Quattrocase, Casale Bellotto e Fossa Caprara gli donano 200 bifolchi e una terra in Odet de Foix, che il G. - che pur nel maggio, come Bernardo Dovizi il 17 da Modena scrive a Tolomeo Gonzaga, era stato inviato ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] D. aveva imparato a dipingere sotto la guida di Bernardo Strozzi; il Boschini lo fa allievo, invece, di Tiberio tra questi vanno annoverati Carlo Dolci, Niccolò Ranieri, Pietro Bellotto, Giulio Carpioni, Sebastiano Bombelli, l'olandese Livio Mehus e ...
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