DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] un'imponente paia policroma, interamente invetriata, con stemmi Accolti e Pollini, che raffigura la Pietà tra s. invetriati della sala Borgia in Vaticano, la Visione di s. Bernardo tratta da un dipinto di Filippino Lippi con stemma non identificato, ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] furono costretti a vivere fuori da Roma e non vennero accolti nel palazzo apostolico. Dopo vari mesi in cui era rimasta regnante. Flaminia Pamphili divenne, nel 1670, la moglie di Bernardo Savelli, figlio di una cugina di Olimpia. La Aldobrandini ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] pari tempo fra esse il Vangelo nella traduzione volgare dovuta a Bernardo Ydros e Stefano d’Anse. Presto numerosi seguaci (i Poveri delle Alpi Cozie. Questi nuclei furono da principio bene accolti dai signori locali, specialmente dai conti di Luserna, ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] suo capitale liquido al popolo. Incarica due ecclesiastici - Bernardo Ydros e Stefano d'Anse - di tradurre in volgare difficile soluzione.
Questi nuclei valdesi furono da principio ben accolti dai signori locali, specialmente dai conti di Luserna, ma ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] trono tedesco nel 1203, al Regno di Boemia nel 1204, al duca Bernardo di Sassonia nel 1207, al duca Leopoldo d'Austria nel 1208, a . Nel 1204 il re si recò a Roma e venne accolto solennemente dal pontefice alle porte della città, fu unto dal ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] tutti i re e principi .
La sua iniziativa venne accolta favorevolmente. Edoardo I aveva tutto l'interesse ad accettarla, parte. L'occasione per il nuovo urto fu offerta dal caso di Bernardo Saisset, l'abate di un monastero di Pamiers (Ariège), del ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] come ci viene testimoniato dai dispacci dell'ambasciatore veneziano Bernardo Navagero. Nel luglio del 1556 gli argomenti addotti loro supplica, attraverso la mediazione di Carlo Borromeo, fu accolta. L'attività politico-diplomatica degli anni di P. ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] grande ostentazione di ricchezze. Lo stesso oratore veneto Bernardo Giustinian - secondo quanto affermava Agostino Rossi, ambasciatore i Turchi. Di fronte alla segreta proposta di Ferrante, accolta dallo Sforza, di un patto a quattro tra i collegati ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] parte dei Francescani sostenne la tesi dell'assoluta povertà di Cristo, accolta, fra gli altri, dal cardinale Vitale di Four, dall' alla fine dei tempi, si salda all'escatologia di s. Bernardo e interpreta la sua lettura dell'Apocalisse 6, 9. Ben ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] dei francescani sostenne la tesi dell'assoluta povertà di Cristo, accolta, fra gli altri, dal cardinale Vital du Four, da fine dei tempi si salda all'escatologia propugnata da Bernardo di Chiaravalle e interpreta la sua lettura dell'Apocalisse ...
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