MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] il dialogo De praestantia virorum sui aevi di Benedetto Accolti (Parma 1689) e l'Elegia de diversitate fortunae et 38, 66, 213, 223, 240; A. Mirto, Lettere di A. M. a Bernardo Benvenuti, in Studi secenteschi, XXXIX (1998), pp. 205-242; A. Mirto, Le ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] francese alla fine di aprile. Gli ambasciatori furono accolti con freddezza da Carlo VIII e compresero subito che Camilla Lorenzo Segni (da quest'ultima unione nacque lo storico Bernardo).
Fonti e Bibl.: Una notevole fonte inedita per gli avvenimenti ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] a breve distanza (20 dic. 1531) altro analogo a Bernardo Giunta di Firenze, il quale, munito di tale consenso, di riconoscenza e di devozione alla grandezza e maestà della città che lo aveva accolto cinquant'anni prima.
Il B. morì tra il 1º e il 17 ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] e del conte Benedetto nel palazzo del quale venivano accolti letterati, pittori, musicisti. Un simpatico scambio di sonetti Lagrime (Padova, 1830), preceduta da una Epistola al Bernardi e da una serie di ventiquattro sonetti cemposti in memoria ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] questo è un indizio della percezione con cui erano visti e accolti. Sono anni in cui più serrata si va facendo, da molto probabilmente risale una terza lettera da lui scritta, che Bernardo Gui ricorda senza però averla vista: nulla si sa perciò del ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] Antonio per «essere ammesso per soprano»; il 14 febbraio furono accolti, rispettivamente con due e sei ducatoni mensili. A libro paga Seleuco di Pollarolo e il citato Vespasiano, revisionati da Bernardo Pasquini e Giovanni Bononcini; 1694: Il Xerse e ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] sparse in opuscoli celebrativi, cui sono da aggiungere almeno i sonetti accolti negli opuscoli: Rime e versi al.. card. Daniele Delfino, Verona S. Sepolcro: La Vergine con s. Benedetto e s. Bernardo. Pisa, duomo: La testa di s. Torpé raccolta dalle ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] furono costretti a vivere fuori da Roma e non vennero accolti nel palazzo apostolico. Dopo vari mesi in cui era rimasta regnante. Flaminia Pamphili divenne, nel 1670, la moglie di Bernardo Savelli, figlio di una cugina di Olimpia. La Aldobrandini ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] gli ordinarono due cartoni per mosaici. Questi furono evidentemente ben accolti, dal momento che il D. fu, fino al 1674, moderno". Dopo il 1630 si nota nel suo lavoro l'influsso di Bernardo Strozzi, che era approdato a Venezia in quegli anni. Dopo il ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] di morte del dedicatario, il cardinale - arcivescovo di Ravenna, cioè Benedetto Accolti (morto il 21 settembre 1549), prelato di nobile famiglia aretina, ben noto - al pari dello zio Bernardo, l'"Unico Aretino" - alle corti di Urbino, Mantova e Roma ...
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