Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] trono tedesco nel 1203, al Regno di Boemia nel 1204, al duca Bernardo di Sassonia nel 1207, al duca Leopoldo d'Austria nel 1208, a . Nel 1204 il re si recò a Roma e venne accolto solennemente dal pontefice alle porte della città, fu unto dal ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] tutti i re e principi .
La sua iniziativa venne accolta favorevolmente. Edoardo I aveva tutto l'interesse ad accettarla, parte. L'occasione per il nuovo urto fu offerta dal caso di Bernardo Saisset, l'abate di un monastero di Pamiers (Ariège), del ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] , era vietato conchiuderne di nuovi, i Turchi non sarebbero stati accolti nei domini catalani e, nel caso di un loro attacco ai Zeit der Venezianerherrschaft, Wien 1973, pp. 126-127.
33. Bernard Doumerc, Les Vénitiens à la Tana au XVe siècle, "Le ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] verso Isacco di S. Bartolomeo, contenuta nel testamento di Marco de Bernardo, della stessa contrada (aprile 1221) (157), ma è ancora maniera approssimativa (161). Infermi e miserabili erano accolti ed assistiti, almeno in parte, dalle istituzioni ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] come ci viene testimoniato dai dispacci dell'ambasciatore veneziano Bernardo Navagero. Nel luglio del 1556 gli argomenti addotti loro supplica, attraverso la mediazione di Carlo Borromeo, fu accolta. L'attività politico-diplomatica degli anni di P. ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] annuali. L'iniziativa era stata presa da Rinieri di Bernardo, pochi anni prima della morte, avvenuta nel 1506. corte di Francesco I (Franklin, p. 263). A Venezia G. fu accolto da Pietro Aretino, probabilmente conosciuto a Roma nel 1524-25. A lui ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] è una persuasione e un sentimento che devono entrare ben accolti nella mente e nel cuore degli uomini43. Le dispute , non cessa «di essere cittadino e uomo sociale»58.
Il laico Bernardo Canal ha una religiosità simile. Nato a Venezia il 4 agosto 1824 ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] grande ostentazione di ricchezze. Lo stesso oratore veneto Bernardo Giustinian - secondo quanto affermava Agostino Rossi, ambasciatore i Turchi. Di fronte alla segreta proposta di Ferrante, accolta dallo Sforza, di un patto a quattro tra i collegati ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] o grammaticali, o su suggerimenti antichi ma accolti supinamente (" aliud est aliena castigare, aliud presenti per questo primo umanesimo almeno: Lino Lazzarini, Paolo de Bernardo e i primordi dell'Umanesimo in Venezia, Firenze 1930; Manlio Pastore ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] questi tali contradire a Lutero contradicono a santo Augustino, Ambrosio, Bernardo, san Thomaso; et breviter, mossi da buon zelo, così è hora nel paese di Moravia").
Per essere accolti nelle "fattorie fraterne" (Bruderhöfe) dei Fratelli Hutteriti ...
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