Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 44 (1994)
FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] degli anni Settanta al 1688, anno in cui figura di nuovo in Piemonte, si colloca l'ultima attività veneta del Falconi. Il momento più importante è rappresentato dai lavori di Padova, dove si inserì nell'équipe di scultori impegnati nella decorazione ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Mazza e, verso la fine del Seicento, il genovese Parodi ben meritano di essere ricordati, con Francesco Penso Cabianca, con BernardoFalcone di Lucano per i suoi bronzi intorno alla palla d'oro della Dogana. Un altro gruppo di scultori si raccoglie a ...
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PELLE, Onorato
Daniele Sanguineti
PELLÉ, Onorato (Honoré). – Nacque nel 1641 a Gap (Belloni, 1988, p. 151; Fabbri, 2004c, p. 194 n. 14), nel sud della Francia, da Alessandro. Si stabilì a Genova, verosimilmente, [...] . 5).
Nel 1675 prese parte alla fornitura, insieme a un nutrito gruppo di scultori attivi a Genova (BernardoFalcone, Daniele Solaro, Francesco Macetti, Domenico Molciano, Giuseppe Gaggini), di ottanta statue in marmo mischio, ora disperse, destinate ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] all'estero nel Seicento, in Bollettino storico della Svizzera Italiana, XXI (1899), 1-3, pp. 35-37; Documenti su BernardoFalcone, scultore e fonditore d'artiglieria, ibid., 7-9, pp. 119-126; A. Muñoz, La formazione artistica del Borromini, in ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] , p. 273; B. Gonzati, La basilica di S. Antonio di Padova…, I, Padova 1852, pp. 151, 161, 247; Documenti su BernardoFalcone…, in Bollettino storico della Svizzera Italiana, XXI (1899), 7-9, pp. 119-126; E. Rigoni, I monumenti onorari della famiglia ...
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CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] , V, Milano 1883, p. 287).
Il 18 apr. 1675 un "signor Casella" è menzionato a Torino, come creditore di un tale BernardoFalcone (Schede Vesme, II, Torino 1966, p. 450). Se - cosa non certa - si trattasse di Giovanni Battista, sarebbe questa l'ultima ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] Giuseppe nacque probabilmente a Bissone nel 1643. Nel 1675 era considerato uno scultore affermato se, insieme con BernardoFalcone, Honoré Pellé, Daniele Solaro e Francesco Molciano, veniva incaricato di eseguire per la galleria del palazzo reale ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] J. Stock, ibid., II, pp. 84-88; L. Salerno, La natura morta ital., 1560-1805, Roma 1984, ad Ind.; N. Spinosa, in Bernardo Cavallino (1616-1656) (catal.), Napoli 1985, pp. 184 s.; Ildisegno barocco a Napoli (catal.), Gaeta 1985, pp. 66 s.; Pint. napol ...
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FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] anche per la conoscenza delle opere del pittore Bernardo Cavallino) un notevole addentellato con il mondo in Napoli nobilissima, XI (1902), pp. 7-10; N. Faraglia, Iltestamento di Aniello Falcone, ibid., XIV (1905), p. 18; G. Ceci, La statua di S. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] : dopo l’eliminazione da parte di Ludovico il Pio del nipote Bernardo, figlio di Pipino, il Regno italico è retto da Lotario, un clima reso incandescente dall’assassinio del giudice G. Falcone a Palermo per opera della mafia, gli succede il ...
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