Pittore (Napoli 1616 - ivi 1656). Varie influenze, dirette e mediate, di Tiziano, di Rubens, di van Dyck e soprattutto del Caravaggio e dei caravaggeschi napoletani, affiorano nel suo stile, ricco di un delicato senso della luce, colta nei suoi passaggi più raffinati e preziosi, e di una grande eleganza compositiva. L'unica opera firmata e datata, la Santa Cecilia (Firenze, Palazzo Vecchio), è del ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] ClaudeJoseph Vernet, in visita a Napolì verso il 1742-43, a rivendicare contro Salvator Rosa il merito di BernardoCavallino (III, pp. 714 s.); il qual merito, secondo il D., era consistito principalmente nel "grande intendimento del lumeggiare ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] uno dei raggiungimenti poetici più alti della prima produzione del D., agganciandosi l'opera alle Immacolate del seicentesco BernardoCavallino cui il D. dovette sicuramente guardare nella sua attività giovanile (cfr. Rizzo, 1978, fig. 1). Sotto tale ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] , ibid., II, pp. 84-88; L. Salerno, La natura morta ital., 1560-1805, Roma 1984, ad Ind.; N. Spinosa, in BernardoCavallino (1616-1656) (catal.), Napoli 1985, pp. 184 s.; Ildisegno barocco a Napoli (catal.), Gaeta 1985, pp. 66 s.; Pint. napol. de ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] seconda metà del quarto decennio sono stati anticipati i primi esempi della forte influenza che l'arte di BernardoCavallino esercitò sul G., particolarmente evidente nel denso impasto pittorico dell'Adorazione dei pastori di Filadelfia (La Salle ...
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ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] ".
In seguito l'E. indirizzò le proprie ricerche pittoriche verso i seicentisti napoletani, in particolare Massimo Stanzione e BernardoCavallino, dallo studio dei quali trasse il modello per un cromatismo più raffinato e sensibile, insieme con una ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] nella realtà artistica partenopea e nella produzione del M.), s'impone il riferimento all'arte di Anton Van Dyck, Francesco Guarino, BernardoCavallino e Charles Mellin, che fu a Napoli tra il 1643 e il 1647 e nel 1646 ultimò l'Annunciazione per S ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] , magnifico dipinto su rame: Sansone e Dalila (Parigi, coll. privata: attribuito ad Antonio De Bellis da N. Spinosa in BernardoCavallino ... [catal.], Napoli 1985, p. 180, e passato al D. da R. Lattuada, 1985) in cui si osserva quale autonomia ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] , caratterizzata da una finezza coloristica e da un'eleganza compositiva che testimoniano la reattività della pittrice all'arte di BernardoCavallino.
Sul finire del quarto decennio (fra il 1638 circa e il 1640), la L. si risolse ad accogliere, per ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] from New York collections. The 17th Century in Italy (catal.), New York 1967, p. 57 n. 75; P. Rosenberg, Une toile de BernardoCavallino au Musée des Beaux-Arts, in Bull. des Musées et monuments lyonnais, IV (1968), 4, p. 154, n. 9; Pintura italiana ...
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