La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] machine se moventi, libri due, tradotti dal greco da Bernardino Baldi abate di Guastalla, Venezia, Girolamo Porro, 1589.
: Zonca, Vittorio, Novo teatro di machine et edificii per varie et sicure operationi con le loro figure tagliate in rame e ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] Antonio Paglicci Brozzi (1897) sulla base della supplica presentata da Bernardino il 6 settembre 1551 al podestà di Castiglione affinché la inoltrasse l’entusiasmo di poeti, cronisti, scrittori a vario titolo operanti nella città. Lo scritto, in ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] di tempo.
Stefano aveva avuto due figli, Bernardino e GiovanniAntonio; quest'ultimo fu pittore, attivo Monza e sua corte, Milano 1794, passim; Milano, Biblioteca Ambrosiana, Fondo Varisco, cod. n. 193 inf.: C. Aguilion, Della reale basilica monzese, ...
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SCOTO , Ottaviano
Franco Pignatti
Laura Daniela Quadrelli
SCOTO (Scotto, Scotti), Ottaviano. – Nato a Monza intorno al 1440, fu il capostipite di una famiglia di tipografi ed editori operanti a Venezia [...] , nominando esecutore ed erede universale l’altro cugino Ottaviano di Bernardino. Paolo risulta con la qualifica di libraio in un atto e Vincenzo di Teodoro Da Meno di Monza per merci di vario genere che i debitori avevano acquistato da lui. Il 14 ...
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ZARLINO, Gioseffo
Katelijne Schiltz
ZARLINO (Zerlini, Cerlino), Gioseffo (Iseppo). – Nacque a Chioggia verso il 1520 da Giovanni de’ Zerlini (morto post 1537) e sua moglie Maria (morta nel 1561), originari [...] 2018). Stando al primo biografo di Zarlino, Bernardino Baldi, che dichiara di rifarsi a colloqui personali . moderne delle musiche: Nove madrigali a cinque voci tratti da varie raccolte, Venezia-Roma 1963; Drei Motetten und ein geistliches Madrigal ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] . Alla richiesta di Paganini, seguivano le attestazioni di Bernardino Gadolo, dello spagnolo Eusebio e di Secondo Contarini, della Sirena a Venezia, e insieme con il cognato Varisco svilupparono un’intensa attività editoriale nella seconda metà del ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] di Firenze, suoi cugini di primo grado, gli eredi di Bernardino Mazzorino, Francesco De Franceschi, Francesco Ziletti, Felice Valgrisio, gli eredi di Girolamo Scotto, Giovanni Varisco, Damiano Zenaro, i fratelli Girolamo, Giovanni e Andrea Zenaro e ...
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SESSA, Melchiorre
Franco Pignatti
SESSA, Melchiorre (Marchionne, Marchiò). – Nacque da Giovanni Battista, probabilmente a Venezia, dopo che il padre si era stabilito nella città per esercitare l’arte [...] monaca nel monastero di S. Maria Nova a Treviso; Bernardino morì probabilmente in giovane età.
Sessa testò nel 1563 e testi giuridici (1573-1605), insieme con Melchiorre Scoto, Giovanni Varisco, Damiano Zenaro. Fino alla fine del XVI secolo la ...
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RAMPAZETTO, Francesco, il Vecchio
Laura Carnelos
RAMPAZETTO, Francesco, il Vecchio. – Tipografo, forse originario di Lona (Lases) nel Trentino, nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
Fu [...] papale a favore della società tipografico-editoriale di Giovanni Varisco e degli eredi Faletti, attiva a Roma e Venezia citato Marcolini; Giacomo Aniello de Maria di Napoli; Francesco Bernardino Osanna di Mantova; Enea De Alaris, editore veneziano.
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...