MANTERO, Bernardo Pasquale
Daniele Sanguineti
Figlio di Francesco e di Geronima Parodi, nacque a Genova nel 1713. Si formò nella bottega dello scultore Francesco Maria Schiaffino (Ratti, 1766, p. 160; [...] , 1987, p. 54 n. 61).
I due figli, Bernardino e Sebastiano, furono avviati alla professione di scultori dal padre e 54 n. 10; D. Puncuh, Collezionismo e commercio di quadri nella Genova sei-settecentesca. Note archivistiche dai registri contabili dei ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] intagliatore Marco da Vicenza. A prova di una buona cultura incisoria comune anche a Bernardino, se non del diretto esercizio del mestiere, restano gli sfondi paesaggistici dei quadri di entrambi, con derivazioni da stampe di Dürer e di Tiziano.
Il 6 ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] che conduce al convento francescano di S. Bernardino.
A testimonianza dell'attività trentina resta soltanto nei due decenni di attività anteriori alla partenza.
Sono perduti due quadri per S. Maria di Rovereto (Il sacrificio di Abramo; Il profeta ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] a Napoli, cioè Machuca e Roviale.
Nel 1565 era all'Aquila dove dipinse tre quadri, fra i quali l'Adorazione dei pastori per la cappella Ciampella in S. Bernardino che da molti studiosi è ritenuta il suo capolavoro. In quell'epoca egli aveva già ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] fosse affidato a Cesare Saccacci, supervisore il pittore di corte Bernardino Loschi; mentre la facciata, definita da una griglia di proprie dinastie di capimastri.
Come il convento, di pianta quadrata, di cui le fonti lodano il vasto chiostro d' ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] quelle nella chiesa di Ognissanti a Firenze: i SS. Bernardino e Giovanni da Capestrano, la Madonna con i ss. In quel tomo d'anni è sempre egli stesso a riferirci che inviava quadri a Napoli.
Il D. morì a Firenze il 22 aprile 1675, lasciando ...
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DONELLI, Carlo, detto Vimercati
Vittorio Caprara
Nacque a Milano in parrocchia S. Sebastiano il 21 sett. 1661 da Cesare e da Antonia Vaghi (Milano, Arch. parrocch. S. Alessandro, S. Sebastiano: Battesimi [...] . 1715 e fu sepolto nell'oratorio di S. Bernardino presso S. Stefano, essendo stato confratello di quella territorio, Codogno 1898, II, pp. 117, 386 s.; G. Nicodemi, I quadri dell'Accademia del Ss. Sacramento nel duomo di Milano, Milano 1935, pp. 18 ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] "copia in piccolo chiaroscuro" (Paratico, c. 4v) del quadro di Tiziano con S. Giovanni Battista nel deserto. Al 1775 che adorano la Vergine per la parrocchiale di S. Bernardino ad Acquafredda presso Brescia.
Giudicata dalla maggior parte della ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] di S. Paolo. Dal 1757 al 1758, in collaborazione con Bernardino Regoli, il F. tradusse in mosaico il S. Michele arcangelo occupato inoltre dei restauri dei mosaici delle sacre Grotte e dei quadri per la basilica di Loreto (cfr. anche Di Federico, 1983 ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] Celestino. Contemporaneamente dovette attendere alla decorazione dell'oratorio di S. Bernardino al Lavino, col Bistega.
Nel 1716 si recò a per la chiesa di S. Maria Maddalena, i due quadri raffiguranti Cristo nell'orto e la Deposizione (quest'ultimo ...
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scuro1
scuro1 agg. e s. m. [lat. obscūrus, con aferesi della sillaba iniziale]. – 1. agg. a. Oscuro, poco illuminato; che è privo, parzialmente o del tutto, di luce: un luogo s.; un antro s. e tenebroso; una notte molto s.; a notte s., a notte...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...