PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] intitolata a S. Mirocleto di patronato del quondam Bernardino Ramirez de Montalvo, marchese di S. Giuliano 12 giugno 1641 (Pavone, 2012, p. 109) riguardano genericamente «un quadro […] da fare et pingere»; tuttavia il saldo del 9 settembre 1641 ( ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] di s. Filippo); la decorazione della cupola di S. Bernardino ai Monti (1653) in cui si nota il riferimento alla dell'Orsini (1784, p. 289): "Del Cav. Gagliardi vi sono parecchi quadri di stile diverso, come se esso si proponesse a far la scimia a ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] della pittura, non disdegnando talvolta anche la copia da quadri di celebri artisti del suo tempo, la miniatura su Morte di s. Giuseppe in S. Geremia; la pala con S. Bernardino e santi, Il sacrificio di Isacco, Elia confortato dall'angelo e un ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] realizzò alcuni soffitti, tra cui uno con S. Bernardino da Siena in gloria nella chiesa di S. Pantaleone, e una Rovigo, dove lavorò fra l'altro in casa Venezzè, per dipingere alcuni quadri, tra cui un S. Francesco di Paola, un Vecchio con pelliccia, ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] intorno al 1667 dipinse il perduto soffitto della chiesa di S. Bernardino a spese della famiglia Gherardini (Pighi, 1887). Tra il . Il 5 nov. 1689 stimò con il pittore S. Brentana alcuni quadri di Battista D'Angolo detto del Moro e di G. B. Amigazzi ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] autoritratto, che spesso compare nei suoi quadri) di intricati programmi controriformistici.
Nell'Assunzione , a cura di M. Gregori, Milano 1990, pp. 50-53; Da Bernardino Campi al Malosso, in Cremona. Museo civico Ala Ponzone. Origini e collezioni, ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] contrada di San Paolo in Campo Marzio, figlio di Bernardino (e non di Antonio, come riporta il contemporaneo G. Peretti - I. Turri, Verona 2011, p. 90; Elenco dei quadri che si trovano vendibili in Verona presso il Signor Dottor Luigi Lazaro Anselmi, ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] della cultura estense nel Seicento: la Confraternita di S. Bernardino da Siena a Carpi, tesi di laurea, Università degli Id., Il palazzo di Carpi e gli artisti della corte, in Quadri rinomatissimi, il collezionismo dei Pio di Savoia (catal.), a cura ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] ubicazione ignota) per l'oratorio, non più esistente, di S. Bernardino a Borgomanero, e nel 1694 le due tele del Paradiso e si trasferì a Torino, ove ottenne un discreto successo. Del 1715 è il quadro con S. Pio V e s. Tommaso d'Aquino per la chiesa ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] Teofili gli avrebbe fatto seguire gli studi con suo figlio Bernardino, e alla scuola il B. avrebbe incontrato un nipote di il padre, membro della confraternita). Avrebbe inoltre dipinto alcuni quadri d'altari ad olio fuori Roma (Cartari, vol. 125 ...
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scuro1
scuro1 agg. e s. m. [lat. obscūrus, con aferesi della sillaba iniziale]. – 1. agg. a. Oscuro, poco illuminato; che è privo, parzialmente o del tutto, di luce: un luogo s.; un antro s. e tenebroso; una notte molto s.; a notte s., a notte...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...