GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] p. 86, fig. 1). La presenza di s. Bernardino da Siena e di un altro santo francescano avvalora l' s.; A. Garuti, Il palazzo di Carpi e gli artisti della corte, in Quadri rinomatissimi. Il collezionismo dei Pio di Savoia, a cura di J. Bentini, Modena ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] la residenza principale dei coniugi Gualino in via Bernardino Galliari a Torino, e nel 1925 costruirono un e ai figli, conservando, con la nuova collezione e i suoi quadri, quelle memorie che hanno permesso la ricostruzione della sua vita.
La G ...
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DA CAMPO (da Campo, Campo, Campi), Angelo Alessandro
Marina Repetto Contaldo
Nacque a Verona l'11 gennaio 1735 da Tobia, figlio naturale del conte Cristoforo, e da Paola Tedeschi (o Todeschi) e venne [...] a far parte della commissione incaricata di scegliere, tra i quadri incamerati dal demanio, quelli destinati a formare la Galleria a Verona, Verona 1979, p. 535; G. M. Dianin, S. Bernardino da Siena a Verona e nel Veneto, Verona 1981, p. 342; P. ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] Madonna in trono col Bambino fra i ss. Bernardino da Siena, Gio. Battista, Celestino, papa e pittori e degli artisti faentini…, Faenza 1871, pp. 41-44; C. Piancastelli, Due quadri faentini,in Nozze Giugni-Prosperi, Bologna 1919, pp. 11 s., 13-15, 19, ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] ritenuto del 1745, "che nel fluttuare dei panneggi ricorda ancora i modi del Pellegrini" (Pallucchini, 1960), e il S. Bernardino e s. Giovanni da Capistrano. Nella stessa chiesa il dipinto con S. Antonio e s. Diego che adorano il Crocifisso è ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] sulla maniera di Raffaello, del Pinturicchio (Bernardino di Betto) e sul plasticismo di Michelangelo la cappella de la Santissima Madonna sopra li tre archi et tutti li quadri del coro con li finestre et la porta" (Mancini).
Sapori ha assegnato ...
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MANTERO, Bernardo Pasquale
Daniele Sanguineti
Figlio di Francesco e di Geronima Parodi, nacque a Genova nel 1713. Si formò nella bottega dello scultore Francesco Maria Schiaffino (Ratti, 1766, p. 160; [...] , 1987, p. 54 n. 61).
I due figli, Bernardino e Sebastiano, furono avviati alla professione di scultori dal padre e 54 n. 10; D. Puncuh, Collezionismo e commercio di quadri nella Genova sei-settecentesca. Note archivistiche dai registri contabili dei ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] intagliatore Marco da Vicenza. A prova di una buona cultura incisoria comune anche a Bernardino, se non del diretto esercizio del mestiere, restano gli sfondi paesaggistici dei quadri di entrambi, con derivazioni da stampe di Dürer e di Tiziano.
Il 6 ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] che conduce al convento francescano di S. Bernardino.
A testimonianza dell'attività trentina resta soltanto nei due decenni di attività anteriori alla partenza.
Sono perduti due quadri per S. Maria di Rovereto (Il sacrificio di Abramo; Il profeta ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] a Napoli, cioè Machuca e Roviale.
Nel 1565 era all'Aquila dove dipinse tre quadri, fra i quali l'Adorazione dei pastori per la cappella Ciampella in S. Bernardino che da molti studiosi è ritenuta il suo capolavoro. In quell'epoca egli aveva già ...
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scuro1
scuro1 agg. e s. m. [lat. obscūrus, con aferesi della sillaba iniziale]. – 1. agg. a. Oscuro, poco illuminato; che è privo, parzialmente o del tutto, di luce: un luogo s.; un antro s. e tenebroso; una notte molto s.; a notte s., a notte...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...