LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] della cultura estense nel Seicento: la Confraternita di S. Bernardino da Siena a Carpi, tesi di laurea, Università degli Id., Il palazzo di Carpi e gli artisti della corte, in Quadri rinomatissimi, il collezionismo dei Pio di Savoia (catal.), a cura ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] ubicazione ignota) per l'oratorio, non più esistente, di S. Bernardino a Borgomanero, e nel 1694 le due tele del Paradiso e si trasferì a Torino, ove ottenne un discreto successo. Del 1715 è il quadro con S. Pio V e s. Tommaso d'Aquino per la chiesa ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] 1938 al Castello Sforzesco di Milano e nel 1952 al teatro Mediterraneo di Napoli, sotto la direzione di Argeo Quadri. Il 20 dic. 1931 Bernardino Molinari eseguì il poema sinfonico del L., La consacrazione del bardo all'Augusteo di Roma. Dal 1935 fino ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] Teofili gli avrebbe fatto seguire gli studi con suo figlio Bernardino, e alla scuola il B. avrebbe incontrato un nipote di il padre, membro della confraternita). Avrebbe inoltre dipinto alcuni quadri d'altari ad olio fuori Roma (Cartari, vol. 125 ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] 'Ostensorio e nei quadretti laterali S. Francesco e S. Bernardino. Nella medesima chiesa sono opera del G. anche i del Fassi.
Il G. si dedicò anche alla produzione di piccoli quadri per la decorazione di interni o per la devozione privata, come ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] sia da P. Mariette a Parigi nel 1642, sia da Bernardino Curti a Reggio Emilia nel 1650 (Disertori, pp. 284 libri sostenuti da diversi puttini. Dal Pordenone, copia di Oliviero Gatti": quadro che derivava ancora una volta da un affresco in S. Maria in ...
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FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] -A. Crowe, Geschichte der italienischen Malerei, VI, Leipzig 1876, p. 89; Pavia, Civici Musei, ms. 4: R. Maiocchi, Catal. dei quadri e degli oggetti d'arte e di curiosità raccolti nelle sale superiori del Museo civico di storia patria di Pavia [1892 ...
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MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] dei campi di Nona e la loro suddivisione in novanta quadrati uguali, ognuno con fabbricati rustici e circondato da fossato. ; V. Fontana, G. M. e la Manifattura tabacchi di Bernardino Maccaruzzi, in Boll. dei Musei civici veneziani, XXII (1977), pp ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] G., databile tra il 1679 e il 1682, è il quadro con Rovine romane consegnato dal pittore nel 1682 all'Accademia di S Roma 1992, pp. 124, 141; Id., Note sul collezionismo di Bernardino, Virgilio e Fabrizio Spada, in Palazzo Spada. Arte e storia, Roma ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] e i cavalli di razza, che egli considerava merce preziosa più di quadri, argenti e tessuti.
Fu solo dopo l’arrivo di Alcalá a del barocco europeo: Artemisia Gentileschi, Diego Velàzquez, Bernardino Azzolino, Jusepe de Ribera (lo Spagnoletto).
Per ...
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scuro1
scuro1 agg. e s. m. [lat. obscūrus, con aferesi della sillaba iniziale]. – 1. agg. a. Oscuro, poco illuminato; che è privo, parzialmente o del tutto, di luce: un luogo s.; un antro s. e tenebroso; una notte molto s.; a notte s., a notte...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...