DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] della Congregazione (lo si ricorda anche committente di alcuni quadri di Domenico Brugieri nella chiesa della casa di Lucca di Lucca, fu esaminatore sinodale con gli arcivescovi di Lucca Bernardino Guinigi e Fabio di Colloredo, fu lettore di casi di ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] a dipingere nel territorio circostante. Tra i quadri del periodo più tardo è da segnalare la Sei-Settecento a Tivoli. Restauri e ricerche (catal., Tivoli), a cura di M.G. Bernardini, Roma 1997, p. 49, scheda 4; I. Tozzi, V. M. "Sabinus Pictor", ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] la tela con la Madonna col Bambino e i ss. Bernardino, Carlo Borromeo, Rocco e Filippo Neri (proveniente dalla chiesa di 'altra tela eseguita per il palazzo: si tratta di un "quadro grande del re Mida", identificabile con la dispersa Calunnia, ch' ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] intitolata a S. Mirocleto di patronato del quondam Bernardino Ramirez de Montalvo, marchese di S. Giuliano 12 giugno 1641 (Pavone, 2012, p. 109) riguardano genericamente «un quadro […] da fare et pingere»; tuttavia il saldo del 9 settembre 1641 ( ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] di s. Filippo); la decorazione della cupola di S. Bernardino ai Monti (1653) in cui si nota il riferimento alla dell'Orsini (1784, p. 289): "Del Cav. Gagliardi vi sono parecchi quadri di stile diverso, come se esso si proponesse a far la scimia a ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] della pittura, non disdegnando talvolta anche la copia da quadri di celebri artisti del suo tempo, la miniatura su Morte di s. Giuseppe in S. Geremia; la pala con S. Bernardino e santi, Il sacrificio di Isacco, Elia confortato dall'angelo e un ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] realizzò alcuni soffitti, tra cui uno con S. Bernardino da Siena in gloria nella chiesa di S. Pantaleone, e una Rovigo, dove lavorò fra l'altro in casa Venezzè, per dipingere alcuni quadri, tra cui un S. Francesco di Paola, un Vecchio con pelliccia, ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] intorno al 1667 dipinse il perduto soffitto della chiesa di S. Bernardino a spese della famiglia Gherardini (Pighi, 1887). Tra il . Il 5 nov. 1689 stimò con il pittore S. Brentana alcuni quadri di Battista D'Angolo detto del Moro e di G. B. Amigazzi ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] autoritratto, che spesso compare nei suoi quadri) di intricati programmi controriformistici.
Nell'Assunzione , a cura di M. Gregori, Milano 1990, pp. 50-53; Da Bernardino Campi al Malosso, in Cremona. Museo civico Ala Ponzone. Origini e collezioni, ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] contrada di San Paolo in Campo Marzio, figlio di Bernardino (e non di Antonio, come riporta il contemporaneo G. Peretti - I. Turri, Verona 2011, p. 90; Elenco dei quadri che si trovano vendibili in Verona presso il Signor Dottor Luigi Lazaro Anselmi, ...
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scuro1
scuro1 agg. e s. m. [lat. obscūrus, con aferesi della sillaba iniziale]. – 1. agg. a. Oscuro, poco illuminato; che è privo, parzialmente o del tutto, di luce: un luogo s.; un antro s. e tenebroso; una notte molto s.; a notte s., a notte...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...