TRACETTI (Traietti, Tragetti), Lorenzino (Laurencinus Romanus), detto «dal liuto»
Dinko Fabris
Nacque a Roma tra il 1550 e il 1552 circa da Francesco Tracetti, musicista di origine fiamminga («gallus [...] competizione per assicurarsene i servigi: Nicolò Bernardino Sanseverino principe di Bisignano; Giovan «una muta di libri da cantare a cinque voci», oltre a quadri, libri diversi, mobili e suppellettili (inventario completo in Vita Spagnuolo, ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] se sono sue, la Madonna con i ss. Maddalena e Bernardino (1503)nella galleria dell'Accademia a Firenze, attribuita anche a X a Firenze, nel 1517 giudicò, insieme con Ridolfo, un quadro di Iacopo del Sellaio, nel 1526 fornì il cartone per le ...
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UGOLINI, Agostino Gaetano
Mattia Vinco
Nacque a Verona il 12 aprile 1755, come documentato dal registro dello Stato d’anime della parrocchia di S. Paolo in Campo Marzio (Brenzoni, 1972) e da quello [...] catalogo dell’artista era composto da «cento trent’otto gran quadri», ovvero pale d’altare, e si chiedeva se il pittore » il 17 gennaio 1824 e fu sepolto nella chiesa di S. Bernardino (Brenzoni, 1972, p. 292).
Se gli studi più recenti su ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] 1462 e si riferisce all'esecuzione del trittico di S. Bernardino a Verona, la sua opera più famosa. Il nome del 1914, pp. 441-446 (pp. 446-448 per Girolamo); B. Berenson, Nove quadri in cerca di attribuzione, III, in Dedalo, V (1925), pp. 698, 706 ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] 1667 fu posta in S. Petronio una tavola raffigurante S. Bernardino, ora perduta; nel 1675 è documentato per la chiesa un figlio, per esempio) e rimangono la parte meno valida del quadro, tutto l'interesse del pittore è rivolto ai velluti e alle sete ...
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VINCENZO PALLOTTI, santo
Carlotta Benedetti
VINCENZO PALLOTTI, santo. – Nacque a Roma il 21 aprile 1795 da Pietro Paolo Pallotti, originario di San Giorgio di Cascia (Perugia) e gestore di una pizzicheria [...] divenire prete, affidandosi alla direzione spirituale del sacerdote Bernardino Fazzini. Il ‘giornale dell’anima’ permette di riuniva ecclesiastici e laici allo scopo di distruggere manufatti, quadri, stampe e libri ritenuti immorali dalla Chiesa. Fin ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] decorazione della cappella delle Reliquie, nel 1602, con il quadro a olio del Tobia,nel 1607, con il piccolo - Lexikon, XXVII, Leipzig: 1933, pp. 166 s. (sub voce Poccetti, Bernardino); per la bibl. post. v.: A. Venturi, Storia dell'arte ital., ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] morta di parto, acquistò una casa a nome del figlio Bernardino. Con l'Annunciazione ad affresco nella chiesetta del convento Maggiore (Madonna in gloria e santi), uno dei suoi quadri più noti, anch'esso lodato dal Vasari, con elementi stilistici ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] dove aveva ripetuto nel 1615 il soggetto del citato quadro della certosa, spettano forse gli affreschi della cappella distingue fra le opere verisimilmente del terzo decennio il S. Bernardino da Siena e angeli e il S. Bonaventura comunicato dagli ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] Quattro anni dopo (1470) dipinse l'Annunciazione di S. Bernardino a Sinalunga e l'Adorazione dei Pastori della Pinacoteca di Revue de l'art, LII (1927), pp. 109 s.; B. Berenson, Quadri senza casa, Il Quattrocento senese, I, in Dedalo, XI (1930-31), pp ...
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scuro1
scuro1 agg. e s. m. [lat. obscūrus, con aferesi della sillaba iniziale]. – 1. agg. a. Oscuro, poco illuminato; che è privo, parzialmente o del tutto, di luce: un luogo s.; un antro s. e tenebroso; una notte molto s.; a notte s., a notte...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...