CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] il 27ottobre del 1487 (e tanto meno quel Bernardino d'Antonio Camello battezzato nella cappella di S. Vitale 305; II, 2, pp. 255, 329 s., IV, p. 58; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, Venezia-Bologna-Milano 1739-52, II, pp ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] esce, in lettiga, di casa per esser portato di peso dal cardinale Bernardino Carvajal, a una sorta di riunione dei porporati antimedicei. Di lì a , chiuse all'interno delle otto casse piene di quadri già di proprietà del G., aperte soltanto nel 1615 ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] ai sovrani europei l'importanza fondamentale del potere navale nel quadro delle rivalità italiane. Sconfitti i Fregoso, il D. giovane ingegno a cedere di fronte alla matura esperienza.
Bernardino Mendoza, in un suo classico ragionamento, difendeva l' ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] fare recitare dalla Compagnia della Cazzuola in casa di Bernardino di Giordano, al canto di Monteloro, la Mandragola piacevolissima ultime esibizioni di Cherea a Venezia si inseriscono nel quadro delle nuove ambizioni di romanità del doge Andrea ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] ’anno anche a Prato durante una delle popolarissime prediche di Bernardino da Siena. Un termine ante quem è invece fornito dalla del Tasso nel 1474, per riscuotere del denaro dovuto «per quadri dui dipinti, a lui venduti e dati» evidentemente dopo il ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] commissionato al L. dalla Confraternita presieduta dal mercante Bernardino Ghilio e, come attestano i documenti (Canetta), -339; C. Quattrini, Giovanni Agostino da Lodi e Marco d'Oggiono: quadri a due mani da S. Maria della Pace a Milano, in Brera ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] Battista, si attenua in quelli sulla destra, Andrea e Bernardino, mentre nell'impianto del pannello centrale, eseguito per ultimo vanno in qualche modo dialetticamente contemperate. Si pensi a un quadro in parte o del tutto ridipinto, per il quale l' ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] a c. 50r con l'uomo a braccia e gambe aperte aderente al quadrato (non sua, ma dal C. stesso attribuita a P. P. Segazone), 10 febbr. 1526 ai deputati dell'Opera del duomo per succedere a Bernardino Zenale è riportata da A. F. Albuzzi (in Arte, 1954 ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] e vi ritornò poi in agosto per ascoltare la predicazione di Bernardino da Feltre su esortazione del quale istituirà più tardi l' opera dell'Aliense, o infine, trascurando i numerosi quadri di non sicura attribuzione e datazione conservati in varie ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] suo maestro putativo, Tiziano, donato alla chiesa di S. Bernardino di Carpi da monsignor Paolo Coccapani; del 1610-11 la di s. Pietro Martire di Tiziano, convinto che valesse più quel quadro che tutto il convento con i frati dentro (Gronau, 1936, pp ...
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scuro1
scuro1 agg. e s. m. [lat. obscūrus, con aferesi della sillaba iniziale]. – 1. agg. a. Oscuro, poco illuminato; che è privo, parzialmente o del tutto, di luce: un luogo s.; un antro s. e tenebroso; una notte molto s.; a notte s., a notte...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...