LIBERALE da Verona
Carlo Gamba
Pittore e miniatore. Figlio di Iacopo della Biava, nacque circa il 1445; morì tra il 1526 e il 1529. Secondo gl'informatori del Vasari fu discepolo di Vincenzo di Stefano, [...] era certamente a Verona e, dopo aver dipinto in S. Bernardino, nel 1490 frescava la cappella Bonaversi in S. Anastasia rimangono suoi affreschi in S. Anastasia e in Piazza delle Erbe; Suoi quadri si trovano in S. Anastasia, in S. Lorenzo, in S. ...
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CACCIORNA Comune della provincia di Vercelli. Il centro capoluogo è situato a 544 m. s. m., nell'alta valle del Cervo, sulla ferrovia Biella-S. Paolo Cervo, ed ha 2156 ab. (1921). Vi fioriscono l'industria [...] quale derivò il nome del casato Fieschi Andorni o Adorni. Ad Andorno nacque Bernardino Galliari, celebre pittore del sec. XVIII, che insegnò a Torino, ove lasciò molti quadri, e decorò la chiesa di S. Edvige a Berlino (1773). Nell'archivio comunale ...
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Pittore, nato a Verona nel 1486, morto ivi nel 1522. Scolaro di Francesco Bonsignori, poi di Francesco Morone, dal primo deriva l'impostatura plastica delle sue figure, il chiaroscuro preciso, i drappeggi [...] in un'armonia più severa, mentre le sue forme tendono verso un'ampiezza più romana.
Quadri suoi monumentali, che una volta erano nella chiesa di S. Bernardino, ora nel Museo scaligero, sono: le storie della Passione (1517) per la cappella della S ...
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Pittore, nacque a Genova nel 1640 e ivi morì nel 1721. Fu dapprima allievo del padre Michelangiolo e più tardi di G. Benedetto Castiglione, i cui caratteri riflesse notevolmente nelle sue opere. Dedicatosi [...] a Genova. Suo figlio Michelangiolo (morto nel 1766), secondo il Soprani fu abile restauratore di quadri antichi. Forse appartengono a lui le pitture del coro di S. Bernardino di Piacenza (1701), con il Martirio di S. Bartolomeo, che il Carasi dice ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] , figuranti il cielo e la terra.
Campo San Zulian è pieno di quadri, e di seguito è figurata una sorta di «Scala de’ Giganti» 96-119 (la citazione è a pp. 111-112); Bernardino Moretti, Relazione delle solenni Feste fatte dalla Ser. Repubblica ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] il nuovo insegnamento, il 1° maggio 1733 egli indicava Bernardino Zendrini, proto del collegio delle acque, e poi gli senato con una scrittura che descriveva con crudo realismo un quadro di abusi inefficienze disordini: essendo a carico del maestro la ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] e, coerentemente, indicava come maestro il matematico Bernardino Zendrini, che tuttavia rifiutò per i troppi trasferimento a Milano del suo titolare, Gian Rinaldo Carli.
Per i quadri intermedi, tuttavia, c’era bisogno di una scuola che unisse teoria ...
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Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] è la notizia che ci viene da una lettera del 1548 di Bernardino Duretti al duca Cosimo de' Medici: si era negli anni estremi la Commedia, ne parlò spesso nel suo Journal e dipinse quadri e affreschi di soggetto dantesco, fra cui importante, per ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] le comunità e rendendo più difficile il ricambio dei quadri.
Sempre nel 1987, dopo una prolungata esperienza di non riusciva a crescere attraverso vocazioni locali. Nel 2005 Bernardino Cozzarini divenne priore generale dei monaci camaldolesi; ha dato ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] essendo poi sepolto in abito di cordigliero nella chiesa urbinate di S. Bernardino. Di nuovo ad Assisi, F. di qui si porta a Siena, e che fa ricordare il più possibile, a cominciare da un quadro fatto dipingere a P. Berruguete. Ciò non toglie che la ...
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scuro1
scuro1 agg. e s. m. [lat. obscūrus, con aferesi della sillaba iniziale]. – 1. agg. a. Oscuro, poco illuminato; che è privo, parzialmente o del tutto, di luce: un luogo s.; un antro s. e tenebroso; una notte molto s.; a notte s., a notte...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...