MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] (Alessandro Bonvicino), cui si unisce un suggestivo impatto della pittura fiamminga.
Metalliche finezze e citazioni del Sojaro (BernardinoGatti) si leggono nell'Annunciazione (1591: Castellina, chiesa di S. Maria), a cui è stato accostato il Cristo ...
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GANDINI DEL GRANO (Gandino del Grano), Giorgio
Sonia Bozzi
Pittore documentato a Parma nel quarto decennio del Cinquecento. Figlio di Ognissante Gandini e di Lucrezia del Grano, aggiunse al cognome [...] il 1528.
L'attività grafica e pittorica del G. è stata a lungo confusa con quella dell'artista cremonese BernardinoGatti; un contributo fondamentale per la distinzione delle due personalità artistiche venne dato da Oberhuber che ha ridiscusso l ...
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CONTI, Giovanni Maria, detto della Camera
Michele Cordaro
Nacque a Parma l'11marzo 1614 (Pelicelli, in Thieme-Becker, ma non è indicata la fonte dell'informazione). Tradizionalmente è detto figlio del [...] parmense. Nelle composizioni stipate e simmetriche è forte anche l'influsso dei cremonesi Lattanzio Gambara, e BernardinoGatti, che lo vincola alla maniera tardocinquecentesca, del tutto estranea al rinnovamento postcarraccesco dello Schedoni o del ...
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CRISTOFORO da Venezia (de Venetiis)
Sergio Guarino
Figlio dell'intagliatore Antonio da Venezia (Bonetti, 1919, p. 46), fu attivo come intagliatore e intarsiatore a Cremona nel sec. XVI. Nacque probabilmente [...] è nominato fra i periti che devono esaminare e collaudare la cornice architettonica intagliata della grande pala di BernardinoGatti sull'altar maggiore dello stesso duomo.
Bibl.: D. Manzini, Storia dell'insigne basilica di S. Prospero in Reggio ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] sia da P. Mariette a Parigi nel 1642, sia da Bernardino Curti a Reggio Emilia nel 1650 (Disertori, pp. 284 s sopra libri sostenuti da diversi puttini. Dal Pordenone, copia di Oliviero Gatti": quadro che derivava ancora una volta da un affresco in S. ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] nascita del G. a L'Aquila dal momento che il padre, Giovanni Gatti da San Vittorino, aveva formato nel 1462 a L'Aquila una società con G. a l'Aquila per S. Maria di Collemaggio, S. Bernardino e per la zona di Navelli, si ricavano dall'Antinori (in ...
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GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] zio condusse il proprio apprendistato, documentato a partire dai lavori per la cupola di S. Maria della Steccata a Parma dove Bernardino fu attivo dal 1560 al 1572. Il G. si formò dunque a diretto contatto con le opere dei maestri parmensi, filtrando ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] e non plebei, / come son, dite voi, tutti i Toscani? / E perché gatti e cani / e donne e scimie han senza peli il tondo? / E ci son (Bernardo Cappello, Iacopo Marmitta, Benedetto Varchi, Bernardino Rota, Gaspara Stampa); ma l'ambiente veneziano ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] il nepotismo. Egli continuò a curare con i cardinali Bernardino Panciatici e Fabrizio Spada i rapporti tra la S. , in Euntes docete, XV (1962), pp. 259-269; I. Gatti, Il p. Vincenzo Coronelli dei frati minori conventuali negli anni del generalato ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] dire a che serve questa lettera, sarete più che indovino": a Bernardino Maffei, 10 apr. 1538), evasivi per la scelta di una , mattaccini, e giuochi di scherma, atteggiati tutti [da gatti selvatichi forse] dai paggi proprii di Sua Eccellenza. Ecco che ...
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scroccare2
scroccare2 (o scrocare) v. tr. e intr. [der. di scoccare, con epentesi di -r- per influsso di crocco «uncino»] (io scròcco, tu scròcchi, ecc.), ant. e raro. – Scattare, scoccare o far scoccare: la balestra ... scrocavano contra...