Pittore (Pavia 1495 circa - Cremona 1575). Influenzato da Raffaello, dal Correggio e dal Pordenone, dipinse il Cristo risorto (1529) del duomo di Cremona e la Madonna in gloria del duomo di Pavia (1530). A una stampa di G. Bonasone si ispirò nel S. Giorgio della Madonna di Campagna a Piacenza (1543). Il Presepe di S. Pietro al Po presso Cremona (1567) è l'ultima opera notevole del G., mentre nell'Assunta ...
Leggi Tutto
Pittrice (Cremona 1531 circa - Palermo 1625). Allieva di Bernardino Campi e quindi di BernardinoGatti, divenne in breve celeberrima; fu in Spagna (dal 1560) alla corte di Filippo II; sposatasi (1571) [...] eclettica del Campi l'A. sentì sobriamente l'influsso della scuola di Raffaello e del Parmigianino, per mezzo del Gatti l'arte del Correggio (Pietà a Milano; Sacra Famiglia a Bergamo). Dipinse principalmente ritratti di solida fattura e spontaneità ...
Leggi Tutto
PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
*
Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] e in San Salvatore e infine la suggestiva Madonna in Trono di Giampietrino (1521) nella cattedrale.
Con la Vergine del Rosario di BernardinoGatti, nella cattedrale, e la sparsa attività dei due Fasolo, di P. F. Sacchi e di Cesare Magni, ha fine il ...
Leggi Tutto
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] 1573 per opera di Boccaccino, di Gianfrancesco Bembo, d'Altobello Meloni, del Romanino, del Pordenone, di BernardinoGatti, di Antonio e Bernardino Campi; e insigni quadri di questi e d'altri pittori cremonesi adornano gli altari delle minori navate ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di fonti documentarie, in The Burlington Magazine, CXXXVI (1994), pp. 115 s.; J. Biscontin, Antique candelabra in frescoes by BernardinoGatti and a drawing by G. R., in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, LVII (1994), pp. 264-269; M ...
Leggi Tutto
LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] L. era impegnato su più fronti: a Vigevano, nel duomo, per le ante dell'ancona del Battista dipinta da BernardinoGatti, detto Sojaro (solitamente identificate nelle quattro tele a tempera con Storie del Battista del Museo Poldi Pezzoli di Milano); a ...
Leggi Tutto
MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] bambino disteso sul grembo, quasi una Madonna laica e popolana. Nonostante le citazioni di precedenti illustri – l’affresco di BernardinoGatti per il refettorio del convento cremonese di S. Pietro al Po e la tela di Domenico Fetti per il refettorio ...
Leggi Tutto
PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] nell’inchiesta, avviata dai fabbricieri del duomo, intesa al completamento dell’Assunta, rimasta incompiuta alla morte di BernardinoGatti (Sojaro) e alla quale è forse collegato il suo disegno con i Funerali della Vergine di Windsor (Ghirardi ...
Leggi Tutto
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] rettore del santuario. Considerando che il tiburio non venne mai terminato dal Pordenone (compito che spettò poi a BernardinoGatti, detto il Soiaro), dobbiamo credere che l’affrescatura cominciasse proprio dalla cappella.
Se le Storie di s. Caterina ...
Leggi Tutto
TROTTI, Giovanni Battista detto il Malosso
Raffaella Poltronieri
– Nacque a Cremona probabilmente nel 1555, anno desunto dalla firma presente su un dipinto in cui il pittore si dice venticinquenne nel [...] de Sacchis, detto il Pordenone, dei fratelli Campi – Antonio in particolare per lo sperimentalismo luministico – e soprattutto di BernardinoGatti, attivo a Parma tra il 1560 e il 1572 e quindi in grado di trasmettergli la lezione correggesca. Non ...
Leggi Tutto
scroccare2
scroccare2 (o scrocare) v. tr. e intr. [der. di scoccare, con epentesi di -r- per influsso di crocco «uncino»] (io scròcco, tu scròcchi, ecc.), ant. e raro. – Scattare, scoccare o far scoccare: la balestra ... scrocavano contra...