GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] marca tipica di Giovanni e soprattutto di Gabriele Giolito de' Ferrari.
Piuttosto rare sono le dediche del G. premesse alle sue i nipoti Giuseppe Stagnino, Giovanni Filippo Stagnino e Bernardino Stagnino. Risulta però che, dopo la cessazione dell ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] in Europa. Paolo e Aldo il giovane continuano l’opera di Manuzio. I Giolito de’ Ferrari, stabilitisi a Venezia alla fine del Quattrocento con Bernardino detto Stagnino, proseguono l’attività con Giovanni e Gabriele che sono gli ‘inventori’ delle ...
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Stampatore di Trino (sec. 15º-16º), della famiglia di tipografi Giolito de' Ferrari (Stagnino è il soprannome con cui usò firmarsi), attivo a Venezia dal 1478 (Lectura super prima parte infortiati di A. [...] ), di classici (Aristotele, 1498; Virgilio, 1507), di Dante (1512, 1520, 1536), di Petrarca (1513, 1519, 1522). Per un certo tempo collaborò con Johann Herbert. Nel 1521 e 1522 era a Torino. La sua marca tipografica raffigura s. Bernardino da Siena. ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] formula l'ipotesi che il padre Giovanni, e all'inizio anche il G., usassero i caratteri delle officine di Bernardino Giolito de' Ferrari detto lo Stagnino, proveniente anche lui dalla stessa famiglia di Trino, e di B. Zanetti, tipografo bergamasco ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] trionfi, et successi per l'enttata [sic] di Sua Altezza in Ferrara, non molto dopo il 1560. Nel 1569 figura inoltre tra i e compagni", come nel Furioso dell'84 e nei Versi di Bernardino Baldi del '90.
Per quanto riguarda la marca tipografica il D ...
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GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] 6882), a Venezia (Practica moderna iudicialis di Giovanni Pietro Ferrari, 1487: IGI, 3834), a Torino (Institutiones, 1488: a tale anno, in edizioni pavesi degli stampatori Bernardino e Ambrogio Rovelli (Giasone del Maino, Commentaria in ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] anche il frontespizio del primo volume delle opere di s. Bernardino da Siena, stampato dal G. nel 1591, dove nell' del liocorno, in via del Pellegrino, e corrispondeva con Giorgio Ferrari, cremonese, titolare della Stamperia del popolo romano.
Il G. ...
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GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] le orme del primo compaesano, Bartolomeo di Carlo da Vercelli, presente già nel 1474, o del ben più conosciuto Bernardino Giolito de' Ferrari, detto Stagnino.
Il primo testo che G. produsse fu in associazione con il tipografo milanese Antonello de ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] si eccettua la Tabula consiliorum secundum ordinem ac viam Avicene ordinata di Giovanni Matteo Ferrari Da Grado, apparsa il 4 maggio 1501 e finanziata da Bernardino Scotti, libraio di Venezia, sembra che G. abbia stampato in proprio le altre undici ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] da tipografi editori più affermati, come Giorgio Ferrari, Giordano Ziletti, Bolognino Zaltieri, e dall' Tasso in sei volumi (1608) e il trattato De alimentis di Bernardino Gagia (1608); poi la società si sciolse. Alternando anni di intensa ...
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