FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] di cavalli con figure di ragazzi e i ritratti del nano di corte Diodato e di un non meglio identificato Bernardino Matello, forse un servitore di casa Gonzaga, dipinto su una porta, secondo un uso ampiamente testimoniato dalla decorazione successiva ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Non si conosce la data di nascita di questo scalpellino originario di Agrate di Brianza (Milano), figlio di Francesco. Appartenne ad una [...] Parma, Bergamo 1905, pp. 79, 88, 134;M. Salmi, Bernardino Zaccagni e l'architettura del Rinascimento a Parma, in Boll. d'arte arte, II (1952), p. 51;G. Gonizzi, Gli scultori Ferrari-Agrati artisti parmensi poco noti, in Gazzetta di Parma, 18nov. 1966 ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] città (cfr. catal., p. 95, ma col nome errato di Ferrari Antonio). Degli stessi anni e anche il suo primo Interno della basilica di dal titolo Nella vecchia via (vicolo di S. Bernardino alle Ossa). Apartire dal secondo decennio intensificò la ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] il 13 agosto, usciva a Venezia, per i tipi di Bernardino de' Cori e Simone da Lovere, la seconda edizione Binghamton, N.Y., 1989; 5) Consigliocontro la pestilenza, in B. Ferrari-S. Balossi, Consigli contro la peste, Pisa 1966; M. Ficino, Consiglio ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] contro il nepotismo. Egli continuò a curare con i cardinali Bernardino Panciatici e Fabrizio Spada i rapporti tra la S. Sede elemento di mediazione in Curia dopo l'invio del Casoni a Ferrara e a Bologna, favorirono nel corso del 1713 quanti premevano ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] è anche il progetto della chiesa di S. Bernardino ad Urbino, realizzata tuttavia, e precisata nei bramanteschi, in Boll. d'arte, XLIX (1964), pp. 327-342; M. L. Ferrari, L'ampio raggio degli affreschi di B. a Bergamo, in Paragone, XV (1964), ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Mantova 1991; G. R. Repertorio di fonti documentarie, a cura di D. Ferrari, intr. di A. Belluzzi, Roma 1992 (con bibl.); Raffaello e i pp. 115 s.; J. Biscontin, Antique candelabra in frescoes by Bernardino Gatti and a drawing by G. R., in Journal of ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] F. riuscissero a vincere l'avversione di Alessandro (Bernardino Maffei a Marcello Cervini, Roma, 9 genn. 1546 17r; C. Tolomei, Dele lettere... libri sette, Venezia, G. Giolito de Ferrari, 1547, cc. 56r-v, 75r, 200v-201r; Annales camaldulenses, VIII, ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] che il nome imposto originalmente al C. fosse quello di Bernardino.
Mandato a Venezia, scarso di fortune e nella speranza (o nel 1534-35) che C. fece visita ad Ercole II di Ferrara (nella cui corte era il fedele amico Muzio), con l'evidente scopo di ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Vinci il 27ottobre del 1487 (e tanto meno quel Bernardino d'Antonio Camello battezzato nella cappella di S. Vitale ed inedite di A. C. detto il Pistoia, a cura sua e di S. Ferrari, Livorno 1884, pp. XLIII-LIX, e nel corpo stesso delle Notizie, pp. XL ...
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