MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] identico soggetto, realizzati anni prima rispettivamente da Gregorio De Ferrari (Genova, chiesa di S. Maria delle Vigne) e Francesco stigmatizzato provenienti dalla chiesa genovese di S. Bernardino (Genova, convento delle clarisse cappuccine del Ss. ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] , pp. 92 s., 114, 119, 121, 197, 201; M. Pasculli Ferrara, Arte napoletana in Puglia dal XVI al XVIII secolo, Fasano 1983, pp. 176 (1985), 29, pp. 101-104; F. Ferrante, Giovan Bernardino Azzolino. Nuovi contributi e inediti, in Scritti di storia dell' ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] in Arte lombarda, IX (1964), 1, pp. 106-111; M.L. Ferrari, «Calisto de la Piaza», in Paragone, XVI (1965), 183, pp. S. Bandera, La cappella Simonetta di C. e Fulvio Piazza, in Bernardino Luini e la pittura del Rinascimento a Milano a cura di S. ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] nel convento. Il 1░ apr. 1593, insieme con Bernardino Valperga, è nominato da Clemente VIII estimatore generale degli Aracoeli (1572-86) ed era molto vicino a quello di S. Eligio dei Ferrari (1604), per il quale è stato anche avanzato il nome del L. ( ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] risultano altri documenti riguardanti forniture di marmo a Bernardino de Arthusii per S. Antonio a Milano di Pavia, Pavia 1965, pp. 51-56; E. Brivio-C. Ferrari da Passano, Contributo allo studio del tiburio del duomo di Milano. Alcune considerazioni ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] diaframma formalizzante e quasi caricaturale di Bernardino de' Conti; nel Compianto l' I, Milano 1830, p. 423; G. Colombo, Vita ed opere di G. Ferrari, Torino 1881, p. 12; Id., Documenti e notizieintorno agli artisti vercellesi, Vercelli 1883 ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] e Sibille a mezza figura. Il linguaggio del D. rivela qui elementi di novità, che attingono alla pittura di Bernardino Luini, Gaudenzio Ferrari e Fermo Stella, operosi in questi decenni in area lariana e valtellinese, e sono evidenti in una maggiore ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] posseduto da Francesco Bolognetti e il Ritratto di Bernardino Savalli, le quali testimoniano che il L. ebbe Pietro da Cortona, Roma 1969, p. 46; G. Frabetti, Manieristi a Ferrara, Ferrara 1972, p. 25; S. Susinno, I ritratti degli accademici, in L' ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] con s. Marta e i ss. Filippo e Giacomo (Crema, S. Bernardino, già in S. Marta); mentre successive sono la pala di Ripalta di s. Ignazio) a B. Strozzi, a G. Assereto, ai De Ferrari e a D. Fiasella. Un'ulteriore considerazione è stata fatta da Gregori ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] cum soi compagni", da parte del segretario ducale Bernardino Calco tramite il referendario di Novara, per partecipare insieme , Vercelli 1883, p. 394; A. Massara, La giovinezza artistica di G. Ferrari, in Verbania, maggio 1912, p. 105, n. 1; G. B. ...
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