MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] in luce durante scavi occasionali in via Bernardino Luini.
Arresasi la città al Barbarossa ( federale di Bernabò, XVI, p. 162; s. 5ª, studî di: P. Negri, Milano, Ferrara e Impero durante l'impresa di Carlo VIII, IV, p. 423; id., Studî sulla crisi ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] dal Palma e dal Lotto, e pure di derivazione bergamasca Bernardino Licinio. Più fini sono i bresciani, quali il Savoldo, con l'Andromeda di F. Manelli da Tivoli su libretto di B. Ferrari. I teatri aperti dopo il S. Cassiano furono, in ordine di tempo ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] Nel '500 la scuola vercellese è impersonata da Gaudenzio Ferrari, le cui pitture più importanti a Vercelli sono gli Fra i suoi discepoli il migliore e il più attivo fu Bernardino Lanino, che lasciò a Vercelli numerose opere fra cui gli affreschi ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] fra le navate e il presbiterio interamente affrescata da Gaudenzio Ferrari con scene della vita e della passione di Cristo in distrutto.
Il santuario del Sacro Monte fu fondato dal frate Bernardino Caimi milanese, che ne concepì l'idea nell'anno ( ...
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Pittore (n. Mortara 1512 circa - m. 1583 circa); discepolo dapprima di Baldassare dei Cadighi, passò poi alla bottega di Gaudenzio Ferrari (1530); nel 1546 era a Milano. La sua attività si divide in tre [...] periodi: nel primo (1534-48) l'influsso gaudenziano è più intenso (Martirio di s. Caterina, 1546-48, Milano, S. Nazaro Maggiore); nel secondo (1548-58) la sua personalità si delinea meglio, nei colori ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] quello originario; si conosce però la facciata grazie al disegno di Bernardino Poccetti (Firenze, Mus. dell'Opera di S. Maria del Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore; una a Ferrara, Pinacoteca Naz.). La sedicesima figura nel museo fiorentino, un S. ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Medioevo, Milano 1987", Spoleto 1989, I, pp. 23-52; M. Ferrari, Produzione libraria e biblioteche a Milano nei secoli XI e XII, ivi, cui la costruzione del nucleo originario, di diretta fondazione bernardina, risale ai decenni tra il 1150-1160 e il ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] è anche il progetto della chiesa di S. Bernardino ad Urbino, realizzata tuttavia, e precisata nei bramanteschi, in Boll. d'arte, XLIX (1964), pp. 327-342; M. L. Ferrari, L'ampio raggio degli affreschi di B. a Bergamo, in Paragone, XV (1964), ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Mantova 1991; G. R. Repertorio di fonti documentarie, a cura di D. Ferrari, intr. di A. Belluzzi, Roma 1992 (con bibl.); Raffaello e i pp. 115 s.; J. Biscontin, Antique candelabra in frescoes by Bernardino Gatti and a drawing by G. R., in Journal of ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] della Fama e della Vittoria scolpite da Bernardino da Novate nel settimo decennio del Cinquecento. e Bibl.: A. Cammelli, Rime edite ed inedite, a cura di A. Cappelli - S. Ferrari, Livorno 1884, pp. XLIX, 189; A. Tebaldeo, Rime, a cura di T. Basile - ...
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