MONTEMEZZI, Italo
Lara Sonja Uras
MONTEMEZZI, Italo. – Nacque a Vigasio (Verona) il 4 agosto 1875 (la data 31 maggio riportata da molti dizionari non è suffragata da documenti anagrafici) da Bortolo, [...] anche questa volta Serafin (interpreti Luisa Villani, Edoardo Ferrari Fontana, Carlo Galeffi, Nazzareno De Angelis), l’ non si hanno altre notizie. Nel febbraio 1930, diretto da Bernardino Molinari, fu eseguito all’Augusteum di Roma il poema sinfonico ...
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MARULO, Marco (Marko Marulić, Marko Pečenić, Marcus Marulus Spalatensis o Dalmata). – Nacque a Spalato il 18 ag. 1450 da Nikola, magistrato, e Dobrica Obirtić (de Albertis)
Giovanna Paolin
, di nobile [...] , dedicato al veneziano Agostino Da Mula (ibid., Bernardino dei Vitali, 1519, ma per alcuni redatto nel in Miscellanea di scritti di bibliografia ed erudizione in memoria di Luigi Ferrari, Firenze 1952, pp. 233-242; V. Gortan, La version latine ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] la Fusconi (1978, p. 50) nota influssi di Defendente Ferrari. Sempre al 1513 sono datati gli affreschi del Monte di pietà 5, Genova 1982, pp. 35 s.; M. Cataldi Gallo, Ancora su Bernardino Fasolo, in Studi in onore di T. Ossian De Negri, I, Genova ...
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TULLIA D'ARAGONA
Julia Hairston
TULLIA D’ARAGONA. – Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita. Quest’ultimo può essere ricostruito dai versi di Ercole Bentivoglio, che in un testo indirizzato [...] che seguì l’assassinio del duca di Firenze Alessandro de’ Medici il 6 gennaio 1537. Bernardino Duretti, spia del nuovo duca Cosimo I, affermò, a metà luglio del 1537, che Filippo fece «venire in Ferrara la sua sig.ra Tullia e con quella si sta in ...
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TATTI, Francesco de
Jacopo Stoppa
Fu figlio dell’orafo attivo a Varese Giovanni Antonio, scomparso nel 1515, e della sua seconda moglie Bartolomea Bossi, originaria di Azzate, di stirpe nobile, entrambi [...] , doc. 2). In questo stesso frangente dovrebbero cadere gli affreschi riconosciuti da Anna Maria Ferrari (1992, pp. 107-111) già nell’oratorio di S. Bernardino a Gazzada, e ora nella locale parrocchiale, l’apice di bramantinismo del pittore (Giani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Artista di levatura internazionale, Hans Holbein il Giovane è uno dei pochi rappresentanti [...] vedono l’influenza di artisti danubiani e di Grünewald, si notano anche i molteplici contatti stilistici con Bernardino Luini, con Gaudenzio Ferrari e con il Sodoma. Echi italiani di impronta leonardesca si colgono in alcuni ritratti femminili, come ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] a Roma per frequentare i corsi di modellato tenuti da E. Ferrari all'Istituto di belle arti.
Tra il 1901 e il 1903 Miceli, Paolo Narducci, Domenico Piva, Ricciotti Garibaldi, Bernardino Serafini, Augusto Valenzani), realizzati tra il 1925 e ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] dei girolamini di Napoli). Nel 1531 il cosentino Bernardino Martirano pubblicò a Napoli (G. Sultzbach) il commento (1470-1521), in Biblion, I (1959), pp. 26-44; M. Ferrari, Le scoperte a Bobbio nel 1493, in Italia medievale e umanistica, XIII ( ...
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ROSSI (De Rossi), Niccolo d'Aristotele de', detto lo Zoppino
Lorenzo Baldacchini
ROSSI (De Rossi), Niccolò d’Aristotele de’, detto lo Zoppino (Zoppino, Niccolò). – Nacque a Ferrara non dopo il 1478. [...] G.A. Ravalli Modoni, Edizioni religiose zoppiniane di Martin Lutero e di Bernardino Ochino, in “Il bibliotecario inattuale”. Miscellanea di studi di amici per Giorgio Emanuele Ferrari bibliotecario e bibliografo marciano, a cura di S. Rossi Minutelli ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] di altre personalità di non minore rilievo; dal ricordato Gian Domenico d'Auria a Giannantonio Tenerello, al senese Bernardino del Moro, che si contesero la eccezionalmente imponente quantità di commissioni per opere di scultura che furono allora ...
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