Pittore (Perugia forse 1454 - Siena 1513). Formatosi a Perugia nell'ambiente di B. Caporali e C. Bonfigli, tra le sue prime opere sono note le tavolette con S. Bernardino che guarisce un paralitico e la [...] ); sempre a Roma eseguì, influenzato da Antoniazzo Romano, le Storie di s. Bernardino (1486 circa, Santa Maria in di s. Maria (1501, Spello, Santa Maria Maggiore, cappella Baglioni). A Siena poi, attento a L. Costa e al Sodoma, eseguì le Storie di ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] da Lorenzo II da San Severino con la collaborazione di B., e così pure una Madonna con il figlio e i ss. Francesco e Bernardino Statuti e Matricole dell'arte dei pittori delle città di Firenze, Perugia, e Siena,Roma 1904, pp. 65 n. 199, 71 n. 280; U. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Napoli, con Juan de Valdés e il predicatore Bernardino Ochino; Ferrara, grazie alla presenza della duchessa Renata né se ne propone per le sue energiche Lettere s. Caterina daSiena. Più dotti sono invece altri scrittori edificanti dell’età di Dante ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] una pagina del De animalibus di Alberto Magno (1463-64; Siena, Museo A. Castelli, basilica dell'Osservanza). Nel 1469 inizia S. Chiara e alla chiesa di S. Bernardino; lavora al Palazzo ducale di Gubbio e dà il disegno per il Palazzo pubblico di Jesi ...
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Pittore (Vercelli 1477 - Siena 1549). Allievo a Vercelli di G. M. Spanzotti (dal 1490), fu a Milano, dove conobbe i pittori lombardi leonardeschi, e quindi a Siena. La prima commissione senese furono gli [...] di S. Bernardino. Non è certo dove abbia trascorso gli anni 1518-25, in cui non è documentato a Siena. Tornato nella Domenico, 1526; SS. Ansano e Vittore, 1529, Palazzo ducale; La Madonna dà l'abito a s. Ildefonso, 1530 circa, S. Spirito). L'opera ...
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Pittore e scultore (Valdibiena, Siena, 1486 circa - Siena 1551), tra i protagonisti, con il Rosso, il Pontormo, il Parmigianino, della "maniera" italiana; studiò da giovane le opere del Perugino, del Sodoma [...] più "moderno" degli artisti senesi. Tra i principali dipinti: a Siena, le pale di S. Caterina (circa 1514, Pinacoteca), di S e del Transito della Vergine (1518, oratorio di S. Bernardino), la Caduta degli Angeli e la Natività della Vergine (Pinacoteca ...
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FEI, Paolo di Giovanni
S. Manacorda
Pittore senese attivo a Siena, documentato dal 1369 al 1411. F. è nominato, con la qualifica di pictor, consigliere per il Terzo di città nel Consiglio generale del [...] fa sempre più evidente, sono da ascrivere la Madonna dell'Umiltà (Londra, Wildenstein Coll.), la Madonna del Latte (New York, Metropolitan Mus. of Art) e la Maestà con santi inginocchiati (Siena, oratorio di S. Bernardino), dove il bordo dorato delle ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] quello originario; si conosce però la facciata grazie al disegno di Bernardino Poccetti (Firenze, Mus. dell'Opera di S. Maria del Piero Guidi, Fetti, Giovanni d'Ambrogio e Luca di Giovanni daSiena; dopo un certo tempo, tuttavia, all'anziano Fetti e a ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] in cui la costruzione del nucleo originario, di diretta fondazione bernardina, risale ai decenni tra il 1150-1160 e il 1221 Giotto (v.), di Giovanni di Balduccio (v.) da Pisa e di Gano daSiena (v.), tra i quali soprattutto il pisano fu interessato ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Mus. de la Catedral, Arch. y Bibl.), sottoscritta daBernardinoda Modena. Al maestro della Bibbia catalana, in collaborazione 'effigie, alta m. 2,65, fu lavorata da Manno di Bandino - orafo di Siena, ma residente nella città felsinea - e collocata ...
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bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...
YHS
– Forma grafica adoperata fin dal sec. 6° d. C. (anche nelle grafie IHS o JHS, con altre numerose varianti maiuscole e minuscole) come traslitterazione latina del monogramma greco, d’origine paleocristiana, IHΣ (o IHC), compendio per contrazione...